VILLANOVA. Cugusi (Pd): «Intervengano il Comune e la Sovrintendenza»

Dietro la Manifattura c'è un sito archeologico romano
Vedi la foto Si moltiplicano in città le segnalazioni di siti archeologici in balia del degrado. Dopo il caso di via Mameli, con i residenti preoccupati per l'incuria che caratterizza da anni un ex cantiere edile che nasconde strutture e cisterne di epoca romana, un caso analogo si registra in vico III Lanusei, a Villanova. In una vasta area non edificata tra via XX Settembre, via Lanusei e viale Regina Margherita (dietro l'ex Manifattura Tabacchi) un sito archeologico romano di epoca imperiale versa da anni in stato di abbandono. In passato era stato indagato e ripulito da erbacce e rifiuti. Ma i fondi per valorizzarlo non sono mai stati reperiti. Così a distanza di anni, nessuno può ammirare quello che i residenti chiamano “il tesoro di Villanova”.
Per accedervi bisogna superare un vecchio cancello sempre chiuso. Il cartello dei lavori di scavo c'è ancora, completamente arrugginito. All'interno edifici in blocchi calcarei utilizzati a partire dall'età tardo repubblicana e numerose antiche sepolture. «L'area andrebbe valorizzata», sostiene il consigliere comunale Claudio Cugusi, autore nel 2009 di un'interrogazione sul tema, «ma la sensazione è che non ci sia la volontà di farlo. Il Comune e la Sovrintendenza dovrebbero incontrarsi per trovare una soluzione. Con poche centinaia di migliaia di euro l'obiettivo può essere raggiunto. Valorizzare il sito significherebbe, tra l'altro, creare lavoro».

(p. l.)