SAN MICHELE. Contenzioso tra impresa e amministrazione: lavori fermi da mesi
L'assessore Marras: «Faremo ripartire il cantiere»
Vedi la foto La nuova piscina comunale di San Michele, tra le vie Abruzzi, Campeda e Mandrolisai, rischia di trasformarsi in una grande incompiuta. Nonostante la nuova opera sia già stata realizzata per tre quarti, i lavori sono fermi da mesi in seguito a un contenzioso sorto tra l'impresa appaltatrice e l'Amministrazione comunale. Intorno alla nascente struttura, oggi si può “ammirare” solo un grande cantiere ormai fantasma.
A SAN MICHELE I residenti sono comprensibilmente amareggiati perché un'opera così importante destinata a rivitalizzare il rione e a diventarne il fiore all'occhiello sta paradossalmente rischiando di diventare l'ennesimo monumento al degrado della zona. Una preoccupazione legittimata dal fatto che l'assenza di ogni attività nel cantiere rischia di attirare i vandali.
IL COMUNE A rassicurare tutti ci ha pensato ieri sera l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras. «L'opera verrà senz'altro completata», ha detto, «al momento c'è una situazione particolare perché si sta andando verso la rescissione del contratto che ci lega all'impresa appaltatrice». Il motivo? «Evidenti inadempienze». Il riferimento è ai gravi ritardi che stanno caratterizzando l'ultimazione di un'opera per la quale è stato stanziato un milione e mezzo di euro.
LA PISCINA L'obiettivo finale era quello di dar vita a un centro sportivo polivalente intorno a una piscina di 25 metri. A questo punto è assai probabile che per completare l'opera si renderà necessaria una nuova gara d'appalto. «Sarebbe un peccato, oltre che uno spreco, non ultimare quest'intervento», ha concluso Marras, «l'opera, tra l'altro, è a buon punto, per cui faremo tutto il possibile per far ripartire il cantiere quanto prima».
(p. l.)