Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Crescono povertà e tagli: verso un accordo tra enti per razionalizzare i servizi

Fonte: La Nuova Sardegna
5 marzo 2012

Pesano i 40 milioni in meno al Comune






PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Secondo l’osservatorio provinciale è in aumento il numero dei poveri assoluti ed è cresciuto del 10 per cento il numero delle famiglie che viaggiano sulla soglia della povertà. La povertà colpisce gravemente le famiglie con bambini piccoli e i precari tra i 18 e i 40 anni. Grave la situazione nell’hinterland e a Cagliari, dove la mensa della Caritas sforna 500 pasti al giorno. Le politiche sociali del comune di Cagliari hanno 776 minori in carico, più di 70 bambini in casa famiglia. Ogni mese vengono erogati contributi economici per gli indigenti pari a 230mila euro, a favore di 966 soggetti tra singoli e famiglie. Le possibili soluzioni passano attraverso la sinergia tra istituzioni, la razionalizzazione della spesa e il protagonismo delle circa 300 associazioni attive sul territorio cagliaritano. «L’unica strategia è la razionalizzazione - afferma Fabrizio Rodin, presidente della commissione comunale Politiche sociali - che non necessariamente comporta una politica di contrazione dei servizi, bensì come miglioramento dell’efficienza». La vera sfida dell’amministrazione comunale sarà quella di garantire i servizi precedentemente erogati - o fare di meglio - cercando di utilizzare al meglio il budget a disposizione. Il comune di Cagliari ha subito nel 2011 circa 40 milioni di euro di tagli su una massa manovrabile di 250 milioni. Gli effetti saranno sul bilancio del 2012 in approvazione entro aprile. La carenza di personale è un’altra incognita. Il blocco delle assunzioni a cui deve sottostare il comune presenta un vicolo cieco: gli assistenti sociali assunti sono circa 30, mentre l’organico richiesto dovrebbe essere il doppio. Negli anni non sono stati fatti i concorsi necessari per assistenti sociali e per gli psicologi. «Abbiamo in ruolo solo una pedagogista - dichiara Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali - per anni si è coperto il servizio con i co.co.co. rinnovati stagionalmente; gli strutturati però sono indispensabili». Le deroghe per le assunzioni, saranno al massimo per uno o due posti. Una risposta può venire dal Plus, per attivare una rete tra comune, provincia, Asl 8 e i soggetti del terzo settore che riescono ad arrivare in maniera più capillare alle esigenze dell’utenza.