Ma c'è chi vorrebbe altro, come la realizzazione di una zona verde
Due palazzi nell'area degradata di Monreale
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Il degrado che per anni a Monreale l'ha fatta da padrone potrebbe presto essere un ricordo. L'area abbandonata in via Socrate, all'altezza di via Su Planu, che, tra le altre cose, ospitava un vecchio e pericolante edificio in mattoni di fango, verrà bonificata con un progetto che prevede «la costruzione di due palazzine», afferma Loredana Lai, esponente del Pdl del consiglio della Municipalità.
AREA PRIVATA «Fermo restando che si tratta di un'area privata sulla quale l'amministrazione non ha mai avuto potere d'azione, in base al Piano urbanistico comunale risulta che quell'area è edificabile», spiega Luisella Ghiani, presidente della Municipalità. Un mese fa, dopo diverse richieste, è stato fatto il primo passo verso il recupero dell'area , con l'abbattimento dell'edificio pericolante che era diventato «una casa per topi che sembravano gatti», dice ancora la Lai.
DEGRADO Dopo la demolizione, oggi ci sono ancora erbacce e rifiuti abbandonati di ogni genere. Ci sono pezzi di mattoni, piastrelle, cemento, tubi arrugginiti. «Ma questo spettacolo desolante finalmente scomparirà», assicura l'esponente del Pdl, «quel luogo non è soltanto regno del degrado, ma crea anche problemi per l'igiene pubblica legati alla presenza di topi e zecche». Senza considerare che anche «la sicurezza delle persone non è garantita», aggiunge Lai, perché l'area è protetta unicamente da una recinzione vecchia, pericolante e facilmente superabile. «Adesso, però, le cose cambieranno. Lo meritano i cittadini, lo merita tutto il rione di Monreale».
PERPLESSITÀ Paolo Castangia, esponente di Sel a Pirri, mostra però più di un'incertezza. «Se esiste davvero un progetto, ben venga. Ma in questo momento non risulta nessuna richiesta di concessione edilizia per quell'area». Ma la bontà del progetto non la discute nessuno. «Personalmente avrei preferito che quello spazio diventasse un'area verde per bambini e anziani, ma guardo comunque con favore alla nascita di questi due palazzi che potranno restituire alla frazione un aspetto più civile».
LA COMMISSIONE Patrizia Canu, numero uno della commissione Urbanistica della Municipalità, non conferma né smentisce. «Ho appreso di questa novità giovedì sera in Consiglio, per il momento non conosco lo stato dell'arte. Aspetto di avere maggiori informazioni per capire se davvero è stato presentato un progetto». Servirà tempo per conoscere tutti i dettagli, ma il processo di riqualificazione dell'area di Monreale sembra ormai avviato.
Mauro Madeddu