Lirico
Per il vice presidente della Regione e assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa, l'intervento in favore del Teatro Lirico, che ha evitato il tracollo della Fondazione di via Sant'Alenixedda, è un passaggio che fa ben sperare: «Grazie all'impegno e allo sforzo della Giunta - dice La Spisa - che ha individuato gli strumenti più indicati, sono stati stanziati 9,2 milioni per il 2012, subordinando l'intervento all'approvazione fondamentale del Piano industriale e allo svolgimento di attività culturali e liriche e sinfoniche su tutto il territorio».
L'approvazione del Piano industriale era una delle condizioni che aveva posto la Regione per erogare il suo aiuto. Che, oltre ai 9,2 milioni per quest'anno, consiste anche nell'avallo per un mutuo che la Fondazione dovrebbe accendere con le banche per risanare il debito di circa 25 milioni di euro.
Dopo la presentazione del Piano del sovrintendente Gennaro di Benedetto, i sindacati hanno proposto il loro ma quello definitivo non è stato ancora approvato. «Il rilancio è necessario, ma deve necessariamente passare attraverso un deciso risanamento dei conti», sottolinea La Spisa. E il Piano è l'unico strumento per arrivarci.