Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ma ora lavoriamo tutti assieme»

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2012

Stefano Schirru gioca e vince da solo
 

A Cagliari molte le poltrone vuote, vota solo un terzo dei tesserati
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Stefano Schirru è il nuovo coordinatore cittadino del Popolo delle libertà. Il congresso del partito che si è tenuto ieri a Cagliari e al quale hanno partecipato circa 300 persone, ha formalizzato un'elezione certa per effetto della presenza di una lista unitaria. Schirru ha ottenuto circa settecento voti pari a un terzo degli aventi diritto. Il dibattito ha rappresentato un momento di confronto sui programmi futuri per l'azione politica. Commovente minuto di silenzio in memoria di Paolo Carta, amico e collega di molti presenti.
«RIPRENDERSI LA CITTÀ» «Mi assumo la responsabilità del ruolo con grande onore in un periodo difficile per la politica». Stefano Schirru, accetta la sfida e programma l'attività futura: «Dobbiamo essere il collante tra professionisti, imprenditori e mondo del lavoro. Abbiamo il compito di dare voce ai tanti militanti che lavorano per il partito. Guardiamo al futuro sulla base dell'esperienza di chi ha amministrato Cagliari con un'idea di sviluppo». Schirru, è pronto a «lavorare in maniera collegiale per raggiungere l'obiettivo: riconquistare la guida della città».
IL VECCHIO SLOGAN Emilio Floris, ex sindaco di Cagliari e coordinatore cittadino uscente, rispolvera il suo vecchio slogan: «Lavoriamo per far diventare Cagliari capitale del Mediterraneo. Al coordinamento raccomando di non chiudersi all'interno del partito e dei confini cittadini». Sul rapporto con l'attuale amministrazione, l'ex sindaco dice: «L'alternanza fa parte della democrazia, alcuni atti importanti che abbiamo realizzato, come il Piano Strategico Comunale, non devono essere vittime di logiche di appartenenza». Sul rinnovamento Floris cita la recente sconfitta alle elezioni comunali: «Ho sofferto, anche se i voti di coalizione danno ragione a noi. Forse, seppur con tutta l'amicizia che nutro per Massimo Fantola, avremmo dovuto avere il coraggio di candidare un giovane interpretando meglio la volontà di rinnovamento da parte dei cittadini».
CONGRESSO POSITIVO Giuseppe Farris, capogruppo Pdl in consiglio comunale, guarda con soddisfazione al congresso: «Un'esperienza positiva, hanno partecipato tanti volti nuovi grazie anche alla lista d'appoggio al coordinatore, rappresentativa della società civile. Il Pdl conserva il suo appeal». Sul coinvolgimento della base, Farris invita a continuare in questa direzione «per riuscire nel nostro intento di accorciare le distanze tra politica e cittadini».
DIBATTITO ACCESO Il dibattito, acceso, ha registrato numerosi interventi. Alessandra Zedda, assessore regionale all'Industria, suggerisce di «guardare con ottimismo al futuro perché da oggi, grazie al congresso, c'è una voce in più che è quella del partito». Salvatore Cicu, parlamentare vice capogruppo alla Camera, avverte: «Occorre una vera svolta che guardi ai problemi reali della città: uno su tutti il lavoro». Cicu polemizza e dice: «Per questo congresso non c'è stata nessuna convocazione, è normale che poi ci si chieda perché non tutti abbiano partecipato». Piergiorgio Massidda, presidente dell'Autorità Portuale, sulla città del futuro, annuncia «l'avvio di quindici cantieri navali per la realizzazione del porto turistico».
Matteo Sau