«Piano casa, parliamone»
CAGLIARI. Un incontro con il comune di Cagliari: lo hanno chiesto i vertici regionali dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), preoccupati dalle modalità di applicazione del piano casa nazionale in città. Lo ha annunciato il presidente dell’associazione, Maurizio De Pascale, che ha espresso riserve e contrarietà ad alcuni vincoli. In particolare pomo della discordia la proposta della giunta, guidata da Massimo Zedda, sui vincoli al piano casa nelle cosiddette zone B, e che prevede lo stop a demolizioni e ricostruzioni in alcuni immobili e zone considerate storicamente e architettonicamente di pregio al di fuori dei quartieri più antichi. «Non siamo d’accordo - ha detto De Pascale - Con il comune di Cagliari abbiamo avviato una proficua collaborazione ma su questo Piano, evidentemente, non possiamo dire di esser d’accordo». Parlando in generale del piano casa nazionale, De Pascale ha avvertito: «Se l’applicazione da parte degli enti si trasforma in un labirinto, il piano casa fallisce».