l Municipio dice sì all’Unicef: bimbi stranieri cittadini onorari




CAGLIARI. I bambini prima di tutto. E’ il messaggio chiave del rapporto Unicef sulla condizione dell’infanzia nel mondo intitolato «Figli delle città», presentato ieri anche a Cagliari nella sala consiliare. Presenti il sindaco Massimo Zedda, il prefetto Giovanni Balsamo, l’assessore comunale delle Politiche sociali Susanna Orrù e la presidente provinciale del Comitato Unicef, Rossella Onnis. Insieme a loro un centinaio di bambini delle scuole elementari di Cagliari e provincia. «Viviamo in un posto unico - ha detto il sindaco rivolto ai bambini seduti nei posti solitamente occupati dai consiglieri comunali - in un Mediterraneo su cui si affacciano tanti popoli, tante etnie e tre Continenti diversi. Per tutti deve essere un’occasione di integrazione». Un miliardo, secondo il report, i bambini che vivono nelle città. Le situazioni peggiori riguardano le megalopoli dei Paesi in via di sviluppo, ma c’è disagio anche negli Usa e in Europa. L’invito dell’Unicef alle istituzioni, lanciato attraverso un appello ai sindaci e rinnovato anche a Cagliari, è quello, simbolico ma carico di significati, di concedere la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri che vivono qui.