Municipio
STRANIERI Una manifestazione di senegalesi
POLITICHE SOCIALI Divisioni in commissione sul voto agli stranieri: «Non ci sono i numeri dell’assessorato »
Un’animata discussione ha caratterizzato la seduta di ieri mattina della commissione comunale Politiche Sociali. L’unico tema trattato è stato la creazione della consulta degli immigrati. La proposta, in discussione da settimane, dovrebbe essere approvata dalla commissione lunedì prossimo. Resta un’incognita capire se con l’approvazione dell’intera commissione o meno. Anselo Piras, Pdl, lamenta il ritardo da parte dell’assesso - rato per alcune sue specifiche richieste. «Sono 2 settimane che chiedo dati aggiornati sul numero degli immigrati in città, le recenti guerre in Africa avranno certamente fatto lievitare il totale degli stranieri anche qui da noi», afferma, «l’assessorato alle Politiche sociali è lento, manca dialogo. Non è possibile ragionare e prevedere azioni senza numeri esatti». Una richiusa specifica arriva anche da Gianni Chessa, Udc. «È indispensabile visionare il bilancio dei servizi sociali, sapere quanti sono e come agiscono. In 8 mesi non ho ancora visto uno straccio di documento», accusa Chessa. Il presidente della commissione, Fabrizio Rodin, risponde promettendo che «chiederò i dati all’assessore, se non arriveranno entro 7 giorni sarà inevitabile un’interrogazione urgente ». Sulle modalità di voto da parte delle varie realtà stranieri cittadine, la ricetta di Anselmo Piras è di «farli votare tra di loro per singole comunità, senza la nostra presenza, dandogli un segno di fiducia e responsabilità. Se però non si sapranno organizzare, la consulta procederà anche senza loro ». Di parere opposto Fabrizio Rodin: «Penso che così sia sbagliato, il sistema di elezione è un grosso nodo da sciogliere. La mia commissione comunque riuscirà a trovare la quadra su questo tema la prossima settimana, approveremo il regolamento».
P. R.