Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Muore al Civile l’Udc Paolo Carta la notizia sconvolge il consiglio comunale

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 febbraio 2012

 Lutto  

MUNICIPIO

Ex assessore alle Attività Produttive, ora consigliere scudocrociato, aveva solo 38 anni: il cuore ha ceduto in casa, inutile la corsa in ospedale. L’annuncio arriva durante il dibattito

Paolo Carta, consigliere comunale dell’Udc, è morto ieri a tarda sera, a soli 38 anni, all’ospedale San Giovanni di Dio. La madre, che aveva provato a chiamarlo per tutta la sera senza ricevere risposta, lo ha trovata in casa a Stampace, a terra privo di sensi, e ha chiamato il 118. I medici lo hanno rianimato e trasportato a sirene spiegate al Civile ma la corsa è stata inutile: il cuore di Carta ha smesso di battere nel reparto di Emodinamica. La notizia che ha gelato il consiglio comunale è arrivata intorno alle 22, mentre l’aula era impegnata in una seduta che si sarebbe dovuta protrarre oltre la mezzanotte. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di una proposta della giunta sull’individuazione delle aree vincolate, rispetto al piano casa, per demolizioni e ricostruzioni. Un tema caldo, sul quale l’opposizione aveva annunciato una settantina di emendamenti, per farne slittare l’approvazione. Più di un consigliere di centrodestra, durante la serata, aveva chiamato Carta sul cellulare, per invitarlo a prendere parte al dibattito. C’era da fare uno sgambetto alla maggioranza, portando l’approvazione oltre il limite perentorio del 27 febbraio imposto dalla Regione. Ma il giovane esponente dell’Udc non ha risposto. Chi lo aveva visto negli ultimi tempi aveva notato che non era in forma: molto dimagrito, sembrava sempre stanco, affaticato. Con i colleghi però non aveva parlato della causa del suo malessere o, almeno, non ne aveva fatto trapelare la gravità. Sempre che ne fosse a conoscenza lui stesso. Ieri il suo cuore, che forse nelle scorse settimane aveva fatto le bizze, ha ceduto. Carta, imprenditore, avrebbe compiuto 39 anni a maggio, ma nonostante la giovane età non era un politico di primo pelo: con Emilio Floris è stato assessore alle Attività Produttive e nelle ultime elezioni aveva incassato più di 600 voti. Fin da ragazzino fedele allo scudocrociato, per vocazione familiare: il padre, Ariuccio, notissimo avvocato, è stato ministro democristiano alla Marina Mercantile. «Mi hanno chiamato dal San Giovanni di Dio. È morto Paolo, Paolo Carta»: il consigliere comunale del Psd’Az Paolo Casu ha appena chiuso il cellulare quando si gira sconvolto verso i colleghi dell’opposizione. La notizia vola tra i banchi, gettando nello sconforto tutto Palazzo Bacaredda. E sorge un dilemma: all’ordine del giorno c’è la delibera sul piano casa che non può essere rinviata. Con la voce incerta lo ricorda il presidente del consiglio comunale Ninni Depau, che chiama l’assemblea ad assumersi le sue responsabilità nei confronti della città: «È la legge che ce lo impone», dice sconsolato. Il centrodestra decide di ritirare tutti gli emendamenti, non è il momento di pensare a ostruzionismo e schieramenti. La delibera di giunta viene fatta propria dal consiglio, in un’aula che si svuota subito: i consiglieri comunali si trasferiscono al San Giovanni di Dio.

E. F.