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Al Poetto un passaggio pedonale inaccessibile ai disabili
Marciapiedi in condizioni disastrose da mesi, strisce pedonali inaccessibili, una mega discarica nel quartiere San Michele e un albero caduto dentro il cortile della scuola Bacaredda che non è ancora stato rimosso, per la rabbia di studenti, insegnanti e dipendenti dell'istituto.
Le segnalazioni dei lettori sono tante e riguardano, come spesso accade, il degrado di alcune zone della città e le cattive condizioni delle strade.
QUARTIERE DEL SOLE In condizioni a dir poco pietose il marciapiede di via S'Arrulloni, nel Quartiere del Sole, in uno dei rioni considerati tra i più belli ed eleganti della città. A sottolineare che le cose sono peggio di quello che sembrano ci pensa A.M., un lettore che scrive dello stato di alcune banchine: «Verso la fine dell'anno appena trascorso - scrive - sono stati rifatti alcuni tratti dei marciapiedi nel Quartiere del Sole, dove risiedo, e precisamente nelle vie Scirocco, del Sole e S'Arrulloni, ma non comprendo come in alcuni tratti di quest'ultima strada e via del Sole siano state stranamente tralasciate parti che versano in condizioni pessime da parecchio tempo».
SAN MICHELE In un'area enorme posizionata tra via Abruzzi, via Is Cornalias e via delle Langhe c'è una delle più grandi discariche abusive della città. Svariati metri quadrati dove si trovano, da mesi, rifiuti di ogni genere: poltrone di tutti i tipi, divani a tre piazze, oltre ad alcuni materassi, scarti di materiali edili e mobili. Dal Comune hanno fatto sapere che è già stato effettuato un sopralluogo nella zona e che presto la discarica a cielo aperto sarà bonificata. Un lavoro, tuttavia, che rischia di rivelarsi inutile se i cittadini continueranno a depositare i rifiuti ingombranti in quell'area.
FONSARDA All'interno del cortile dell'istituto tecnico statale per geometri Bacaredda, in via Grandi, un po' di tempo fa è caduto un albero di grandi dimensioni a causa del forte vento che spesso e volentieri soffia sulla città. Niente di strano, non è la prima volta che capita un fatto del genere. La cosa che a molti lettori non piace, tuttavia, è che lo stesso arbusto sia rimasto là senza che chi di dovere provvedesse a rimuoverlo. Una situazione che crea pericolo e soprattutto rischia di generare ulteriore degrado che va ad aggiungersi a quello già esistente. Quella zona, infatti, rischia di trasformarsi in un posto perfetto per i ratti.
POETTO Le strisce pedonali dovrebbero essere sempre usate da tutti i cittadini per attraversare la strada, ma ci sono alcune zone dove diventano l'unico modo per poter andare da un lato all'altro della carreggiata.
È il caso del Poetto, visto che le strade di quella zona sono trafficate e spesso le macchine sfrecciano a grande velocità. Questo accade soprattutto in estate, ma anche in alcuni giorni dove ci sono manifestazioni alle quali partecipano migliaia di persone. È il caso della “Vespiglia”, versione motorizzata della Sartiglia oristanese, che si è svolta domenica scorsa alla Prima fermata. Come evidenziato dalla foto le strisce pedonali erano in condizioni disastrose, piene di buche e avvallamenti, e soprattutto per i disabili era complicato attraversare la strada.
Spesso gli automobilisti si lamentano per le pessime condizioni dell'asfalto in alcune strade, ma ancora peggio è quando a essere danneggiate sono le aree di attraversamento pedonale. Con la carrozzella, per esempio, attraversare in queste situazioni è praticamente impossibile.
Piercarlo Cicero
pcicero@unionesarda.it