RIFIUTI. Nella provincia il 60% delle persone ricicla, in città fermi al 32%
La Provincia di Cagliari ricicla bene, ma potrebbe fare meglio. Per questo l'assessorato provinciale all'Ambiente ha attivato a febbraio una campagna di sensibilizzazione sul tema della spesa consapevole e della riduzione di rifiuti di imballaggio. Al progetto Quanto pesa la tua spesa? , consistente nella proposizione ai consumatori di un questionario, hanno partecipato complessivamente 2.713 persone residenti nei sei comuni che hanno aderito: Assemini, Ballao, Elmas, Quartu Sant'Elena, Sinnai e Villa San Pietro.
RISULTATI I dati, presentati ieri dall'assessore Ignazio Tolu, risultano essere positivi per quanto riguarda l'informazione e il servizio della raccolta differenziata: il 99,7 per cento dichiara di applicare le norme sulla differenziata e, di questi, oltre l'80 giudica soddisfacente il servizio.
CRITICITÀ Alla voce “Hai dei suggerimenti da proporre rispetto alle modalità di effettuazione del servizio di raccolta differenziata?” tuttavia emergerebbero alcune criticità: fra le più gravi, l'insufficienza di ecocentri vicini ai luoghi di residenza e la frequenza poco assidua delle raccolte. «Oltre il 4% ha suggerito di abbassare la Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) - ha osservato Tolu - e io sono d'accordo con loro. La trovo iniqua e ingiusta verso i più virtuosi: meglio sarebbe applicare la Tia (tributo integrato ambientale)». E Cagliari come differenzia? Non benissimo: mentre i comuni più piccoli si attestavano al 60% circa, il capoluogo nel 2010 (ultimo dato ufficiale) si fermava al 32,2%. Al progetto della Provincia il paese più sensibile è stato Ballao: la bicicletta da città, messa in palio per i partecipanti, è stata vinta proprio da una donna del paese del Gerrei, Alessia Congiu.
Michela Seu