Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stabilimenti, si passa dal Lungosaline

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2008

Qualcuno si è già posto il problema: «Come faccio ad arrivare in macchina fino allo stabilimento?». Se per raggiungere gli ombrelloni della prima fermata bisognerà fare qualche metro a piedi (lasciando la macchia a Marina Piccola o sul Lungosaline), non ci dovrebbero essere problemi per quelli dei due bagni storici, il D'Aquila e il Lido. Per andare nel primo stabilimento (D'Aquila) si potrà girare in via Montecristo dal Lungosaline e arrivare fin dentro i parcheggi. L'importante è non svoltare né a sinistra, né a destra. Cioè sul Lungomare. Per quanto riguarda il secondo (Lido), la neonata zona a traffico limitato termina proprio lì di fronte. Dunque i disagi dovrebbero essere ridotti al minimo.Ma c'è chi fatica a digerire la limitazione: il cagliaritano, si sa, vuole parcheggiare sempre in prima fila. E così nei giorni scorsi in tanti hanno preferito infrangere i divieti, lasciando l'auto in sosta di fronte ai baretti. Rimediando, in molti casi, una multa. Lo racconta il comandante del corpo di polizia municipale, Mario Delogu: «In questi giorni abbiamo ricevuto molte lamentele per le sanzioni imposte sul Lungomare del Poetto. Abbiamo multato le auto parcheggiate nel viale, dopo una settimana di prevenzione e un'adeguata campagna informativa. Per molti giorni i nostri uomini si sono limitati a rimanere all'esterno, segnalando il divieto di transito e sosta, ma è un sistema che non possiamo garantire tutti i giorni». Delogu parla anche della situazione del centro storico: «Credo che quando verranno attivate le telecamere nel centro sarà necessario rieducare l'utenza. Le zone a traffico limitato esistono e vanno rispettate». Ma le abitudini sono difficili da cambiare. Lo dimostra il fatto che durante il primo anno di video sorveglianza della Ztl di Castello, sono state notificate 13.000 multe. Nonostante avvisi, campagne informative e cartelli luminosi (m.r.) 19/04/2008