La strada è chiusa al traffico da giorni, l'assessore Coni: «Subito i lavori»
Via Lamarmora sprofonda, proteste dei residenti
La Protezione civile chiude la strada che sta sprofondando, ma i residenti si ribellano e la riaprono. È accaduto a Castello, in via Lamarmora, inaccessibile da qualche giorno per le auto e i mezzi pubblici. Rabbia e disagi per residenti, commercianti e automobilisti.
SICUREZZA La decisione di mettere le transenne all'ingresso di via Lamarmora è arrivata dopo l'apertura di alcune voragini, in modo particolare di una che destava più preoccupazione delle altre. Ma la pavimentazione è dissestata praticamente ovunque in quella strada, una delle più importanti del quartiere storico. Non solo i mezzi di trasporto, anche i pedoni rischiano di subire danni rilevanti. Ma nonostante tutto, qualcuno nella notte fra sabato e domenica ha deciso di spostare le transenne e lasciare uno spazio in modo che le auto passassero comunque, nonostante il divieto. E come se non bastasse, anche alcune mini-transenne posizionate attorno alle zone danneggiate sono state tolte e messe ai lati della carreggiata.
I COMMERCIANTI Il divieto di transito non piace ai negozianti che operano in quella zona. «Da quello che so la via è stata chiusa per togliere i ponteggi della chiesa della Purissima - dice un titolare del bar di piazza Carlo Alberto, che non conosce i motivi della chiusura al traffico - questa situazione persiste da giorni, e purtroppo gli affari ne risentono». Ieri, alle 10, i clienti entrati nel locale della piazza erano appena due. «Questo rione ha già i suoi problemi - dice Martina Piga, proprietaria di un laboratorio artistico proprio in via Lamarmora - non abbiamo ancora capito bene i motivi di questa chiusura, la cosa certa è che ci penalizza molto». D'accordo con lei il collega Andrea Floris: «Per scaricare la merce - dice - devo fare ogni volta la strada a piedi, è un'assurdità. Qua vicino c'è anche una farmacia, che ha gli stessi problemi».
I RESIDENTI Salvatore Quaglioni abita in via Lamarmora: «Il punto è che i lavori per mettere la pavimentazione sono stati fatti malissimo - dice - ora sta saltando tutto ed era nell'aria che da un momento all'altro potesse essere chiusa la strada». Poi lancia un appello: «Bloccare l'accesso alle auto su questa strada significa decretare la morte dell'intera zona».
IL COMUNE L'assessore comunale al Traffico, Mauro Coni, annuncia novità immediate: «È la Protezione civile che ha il compito di mettere le transenne e bloccare l'accesso alle auto se vede che ci sono situazioni di potenziale pericolo - spiega - dopo di che spetta a noi fare in modo di risolvere il problema. In questo caso mi è stato detto che si era creata una buca un po' troppo grande e quindi pericolosa». I lavori per risistemare la strada dovrebbero partire già oggi.
Piercarlo Cicero