VIA AMPERE. Dopo l'attentato incendiario, il Comune corre ai ripari
La gestione della sicurezza affidata a una ditta privata
Dopo gli assalti dei vandali, al parco dell'ex Vetreria tornano i custodi. Le due incursioni nei primi dieci giorni di febbraio sono state facilitate dal fatto che il parco dal 31 gennaio non aveva più un servizio di vigilanza notturna.
Da subito, la Municipalità ha sottolineato la necessità di ripristinare un servizio «fondamentale per tutti i cittadini», dice Luisella Ghiani, presidente della Municipalità. Dal primo febbraio, infatti, la cooperativa a cui è affidata la gestione dell'area verde, non ha più l'obbligo di far controllare la zona, anche nelle ore notturne. E così sono stati distrutti i giochi per i bambini, e una settimana più tardi sono stati incendiati i bagni, causando danni per 60 mila euro, diecimila per i giochi e cinquantamila per i servizi igienici. «Avere un servizio di guardia notturno è fondamentale per la peculiarità del parco», aggiunge la Ghiani. Il Comune si è impegnato per trovare una soluzione, e ha dato in appalto la gestione della sicurezza notturna a una ditta privata che garantirà il servizio fino al 31 maggio.
Non sono da trascurare le telecamere: «Non sappiamo quante siano, ma è certo che coprono la quasi totalità dell'area, e alcune sono in funzione anche di notte», conclude la Ghiani. Attraverso l'esame delle immagini registrate la notte del rogo, i carabinieri sperano di risalire agli autori del gesto.
Mauro Madeddu