RESTYLING L’assessore comunale al Turismo Barbara Argiolas spiega il lancio del nuovo simbolo: «È condiviso con tutti gli enti, per lavorare insieme al progetto Destinazione Cagliari»
Cagliari cambia look. Sabato scorso alla Bit di Milano è avvenuta la presentazione ufficiale del nuovo marchio territoriale della città, il primo passo verso la “Destinazione Cagliari ”. L’immagine è quella di una linea rossa, che riproduce varie anime della città. «Rappresenta le immagini che i cagliaritani associano alla propria città - spiega l’assessore comunale al Turismo Barbara Argiolas - il marchio riprende la linea della Sella del Diavolo, quella di un gabbiano in volo, ma anche il golfo degli Angeli visto dall’alto». Un baffetto rosso che, stando ai grafici che l’hanno generato, ricorda anche un labbro femminile e caratteri arabo e mediterranei. Il design è stato curato da Stefano Asili per la società Didaxa: il grafico è autore anche del simbolo della Provincia.
COINVOLTI TUTTI GLI ENTI Quella del nuovo logo non è un’iniziativa solitaria del Comune. «Nasce da un’ampia condivisione tra gli enti - continua l’esponente della Giunta Zedda - c’è l’accordo con la Camera di Commercio, la Provincia, l’Autorità portuale e le associazioni di categoria. Il nuovo marchio è la sintesi della condivisione e rappresenta un tratto distintivo unico del territorio cagliaritano. Il progetto più ampio della Destinazione Cagliari, come strategia organizzativa del sistema turismo cittadino nasce da un progetto finanziato dalla Camera di Commercio nel 2009 e promosso da Confindustria». Il fine del marchio è l’identificazione di tutte le iniziative di promozione turistica legate alla città, così come capita per il colorato logo “Sardegna” adottato dalla Regione. Nelle intenzioni del Comune c’è la volontà di renderlo noto e riconoscibile anche ai cagliaritani, e creare un segno urbano. Una delle ipotesi prospettate dagli uffici è quella di una lunga panchina sul Bastione che vista dall’alto abbia le sembianze del nuovo marchio del Comune. «Sotto questo aspetto sono state fatte solo ipotesi», precisa l’assessore, che spiega meglio l’importanza della collaborazione tra gli enti sancita dal gabbiano-Sella del Diavolo.
L’ESEMPIO DELLA REGIONE «È importante avere strategie e linee di attività comuni, soprattutto in questo periodo che ci sono poche risorse ed è necessaria la massima collaborazione - spiega Barbara Argiolas - dal primo aprile ci saranno le crociere e dobbiamo lavorare tutti sull’accoglienza. E come è stato detto alla Bit anche dall'assessore regionale al Turismo, alla Regione spetta un ruolo sempre più di promo-commercializzazione dei luoghi e dei territori e agli Enti Locali lavorare sull’acco - glienza» E proprio l’iniziativa della Regione con la scritta “Sardegna” è l’esempio dell’assessore comunale al Turismo. «Il brand sarà un elemento fondamentale per il riconoscimento del territorio sia da parte dei cittadini e degli operatori che da parte dei turisti - conclude - è così come capita a livello regionale con il marchio “S a rdegna” non sarà legato solo alle in iniziative istituzionali, ma potranno adottarlo anche associazioni culturali e tutti coloro che ne faranno richiesta agli uffici i quali valuteranno il valore promozionale dell'iniziativa ». Il baffetto rosso si può già vedere sui due siti di promozione turistica legati al Comune: visit- cagliari. it(creato e gestito per un po’ dalla cooperativa Blu Pegaso, ora ripreso in mano dal Comune. A questo indirizzo rimanda anche un altro portale: cagliariturismo.it) e infopointcagliari. it. Le anime telematiche della promozione turistica del Comune sono ora collegate tra di loro e su questi siti campeggia il nuovo marchio con la Sella del Diavolo stilizzata. Marchio per il quale è stata avviata la registrazione comunitaria.
Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it