L’ANNUNCIO
IL VERTICE L’incontro del 3 febbraio con Mario Monti
ROMA Il gruppo di lavoro dovrà dare risposte su entrate e industria entro 4 settimane dalla sua istituzione
Era stato annunciato in occasione del vertice romano del 3 febbraio scorso tra i delegati sardi, guidati dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e il premier Mario Monti. E ieri è arrivata l’ufficializzazione: il governo ha istituito il Tavolo tecnico sulla vertenza Sardegna, dando seguito agli impegni presi durante l'incontro. Il gruppo di lavoro che dovrà affrontare alcune delle emergenze dell’Isola ha anche un nome: “tavolo per l’autonomia finanziaria e lo sviluppo industriale e infrastrutturale della Regione Sardegna”. E viene data anche una tempistica: entro quattro settimane dall'insediamento dovrà affrontare le priorità presentate (vertenza entrate in testa) , individuando le possibili soluzioni. L’annuncio è stato dato dallo stesso Cappellacci, in seguito alla comunicazione ricevuta ieri dalla presidenza del Consiglio, mentre Napolitano toccava con mano il dramma di un’intera Isola. La costituzione del tavolo è stata richiamata durante l'incontro con le forze sociali ed economiche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si è impegnato, si legge in un comunicato della presidenza della Regione, «a dare impulso all'azione dell'Esecutivo e a sollecitare il rispetto dei tempi stretti previsti per l'assunziome delle opportune decisioni. «La coesione e la leale collaborazione istituzionale », ha evidenziato Cappellacci, «sono indispensabili per affrontare le grandi questioni che da decenni affliggono la nostra Isola e consentire alla nostra terra di sprigionare le proprie potenzialità di sviluppo, contribuendo alla crescita del paese ». Al tavolo tecnico e, parteciperanno le strutture di vertice della Presidenza del Consiglio, dei ministeri dell'Economia e Finanze, delle Infrastrutture e Trasporti.