IL SINDACO DI PERFUGAS






CAGLIARI. Sindaci che protestano (quelli del Sulcis-Iglesiente) per non essere stati invitati a partecipare all’incontro con il capo dello Stato. Altri sindaci invitati all’incontro istituzionale che si terrà oggi a Sassari (seconda tappa del viaggio di Napolitano nell’isola), che invece anticipano con una lunga “lettera aperta” che non saranno presenti. Come nel caso di Mario Satta, primo cittadino di Perfugas, unico esponente dell’iRs nella galassia dei sindaci sardi, che non parteciperà all’incontro in segno di protesta perché a suo dire il presidente rappresenta comunque uno Stato «debitore da una parte e mentitore dall’altra», per aver violato i patti e per essersi rimangiato la parola data ai sardi. Ma anche sindaci come quello di Cagliari, Massimo Zedda, che ha raccolto applausi da parte dei contestatori in tre distinti momenti: al porto, davanti al municipio e davanti al Teatro lirico. Applausi e complimenti. La ragione? Forse per mera spontaneità o forse perché esponente di Sel, il partito di Vendola, si è ripetutamente soffermato a dialogare con quanti protestavano, riuscendo a calmare un po’ gli animi. (pmc)