Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Giovanni Lilliu, si spegne il cantore del popolo sardo

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 febbraio 2012

CAGLIARI

 

Èmorto ieri mattina nella sua casa di Cagliari l’archeologo Giovanni Lilliu. Aveva 97 anni. Professore emerito di antichità sarde all’Università di Cagliari e Accademico dei Lincei dal 1990, Lilliu era archeologo di fama internazionale grazie agli studi sulla reggia nuragica Su Nuraxi, a Barumini, dichiarata nel 2000 dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Attivista cattolico, autonomista e progressista, Lilliu ha partecipato alle lotte d’ateneo per il bilinguismo negli anni ‘70 ed è stato consigliere regionale e comunale di Cagliari, cittadio onorario di Cagliari dal 2009, presidente onorario della Fondazione Sardinia e dell’Associa - zione culturale I Sardi. La notizia della sua scomparsa è stata commentata così dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci: « L’Isola ha perso uno dei suoi uomini migliori, un vero cantore-cultore della nostra identità. Il “Sardus Pater ”che gli è stato assegnato nel 2007 è un’onorificenza che ben simboleggia l’affetto e la riconoscenza di tutti i sardi per un uomo che ha dedicato tutta la sua vita a studiare, ricostruire e valorizzare la storia dei nostri progenitori perché, come spiegava, bisogna saper «incorporare il passato per aprirsi all’avvenire. Partire cioè dalle nostre radici per spiccare il volo. È questa la grande lezione civile e il lascito alle future generazioni - conclude Cappellacci - di un uomo che ha onorato con la sua presenza, dal 1969 al 1974, il Consiglio regionale». Per Mario Medde, leader della Cisl sarda, «il professore fino agli ultimi mesi di vita è stato vicino al movimento sindacale. Considerava, infatti, le lotte dei lavoratori straordinario veicolo per l’affermazione dello spirito autonomistico del popolo sardo che il professore reputava autentico patrimonio genetico della nostra cultura. Egli stesso aveva trasmesso questo spirito autonomistico ai suoi alunni insieme con i segreti delle scienze storiche e archeologiche». «Anche il giornalismo sardo è in lutto per la scomparsa del professore, iscritto all’albo dal 1983», ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Filippo Peretti. « L’illustre accademico e padre della moderna archeologia sarda ha onorato anche la figura del giornalista pubblicista. Con i suoi memorabili articoli sulle principali testate isolane, Giovanni Lilliu ha testimoniato il significato di un’informazione intesa soprattutto come strumento a favore dello sviluppo sociale e culturale di un popolo». Per Franco Siddi, segretario generale delal Fnsi, «scompare anche una delle figure più illustri del pubblicismo italiano contemporaneo» L’opera di Lilliu, aggiunge Siddi, «è una preziosa ricchezza anche per il giornalismo italiano, nel quale ha portato la profondità della cultura unita alla semplicità e onestà di un uomo di forti radici. La sua vicenda è una pagina luminosa del e per il giornalismo»