Confesercenti: «Serve un nuovo regolamento comunale»




CAGLIARI. Commercio in crisi. E ora arrivano anche le cartelle da pagare per l’ombra delle insegne. Subito negozianti al contrattacco: richiesta la costituzione di una commissione speciale per la revisione del regolamento sulle tasse comunali.
Immediata la rivolta. «Non si tratta di cifre molto elevate - spiega il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese - Stiamo parlando in media di circa ottanta euro all’anno, ma la riesumazione di questa tassa, in un momento di difficoltà come questo, non ci convince. E crediamo che il Comune possa fare qualcosa per alleviare i disagi ai commercianti. Dietro una tassa ci dovrebbe essere sempre un servizio. Ma in questo caso di che servizio stiamo parlando?».
Pomo della discordia, l’ombra proiettata sulla strada dalle insegne che sporgono dal muro, anche di pochi centimetri. «Sarebbe bello - ironizza Bolognese - usufruire di una detrazione per le giornate nuvolose».
Le cartelle riguardano il 2010, il 2011 e il 2012. Alla conferenza stampa per protestare contro la nuova tassa hanno partecipato tra gli altri anche l’Asit, Associazione sindacali imprenditori terziari, e diversi consiglieri comunali.
Pronta una mozione da presentare nell’Aula di via Roma nei prossimi giorni: «Si tratta di una norma obsoleta - attacca Paolo Casu, Psd’Az - il Comune deve trovare il modo di non farla applicare. Come capita in diverse altre città italiane anche più grandi di Cagliari. Non dimentichiamoci che le insegne danno illuminazione e vitalità alle nostre strade».
La Confesercenti ha lanciato anche l’allarme sul possibile aumento delle tariffe per i parcheggi sulle strisce blu in centro: «Un’ipotesi che speriamo non si realizzi: per i commercianti - avverte Bolognese - sarebbe un’autentica sciagura».(st.