ASSE MEDIANO. Gli abitanti vogliono i dissuasori acustici
La protesta: «Alcune zone dimenticate»
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Le barriere antirumore? Per molti, ma non per tutti.
Dall'intervento di completamento dell'installazione dei dissuasori acustici sull'Asse mediano sarebbero rimaste escluse due strade: via Mates e via del Platano. Vibranti le proteste degli abitanti, le cui abitazioni, in certi casi, sono letteralmente addossate al guardrail della trafficatissima arteria stradale. «Sono quindici anni che sopportiamo le vibrazioni e il frastuono causato dai mezzi in transito», si lamentano Gesuino Milia e sua moglie, residenti in via Mates, «di notte non chiudiamo occhio nonostante i doppi vetri e d'estate non possiamo neanche aprire le finestre per il fracasso».
I cittadini erano convinti che le barriere sarebbero state sistemate anche nella loro zona. «Ma gli operai ci hanno detto di no, perché pare non ci siano abbastanza soldi». Una beffa. «Ho verificato personalmente e confermo che i rumori sono insopportabili», afferma l'ex presidente della Circoscrizione 4, oggi vicepresidente del Consiglio provinciale, Alessandro Sorgia (Pdl), «il progetto caldeggiato dalla Circoscrizione prevedeva le barriere anche in quel tratto, non so che problemi siano sorti, in tutti i casi vanno risolti».
Gli fa eco Mario Firinu, ex postino del quartiere. «Gli abitanti sono imbestialiti, serve una soluzione in tempi rapidi». Il dirigente comunale Sergio Murgia (Urbanizzazioni e mobilità) si è impegnato a verificare la questione.
«Se mancano dei tratti e si parla di pochi metri completeremo senz'altro l'installazione. Utilizzeremo i fondi provenienti dal ribasso d'asta». (p.l.)