FACEBOOK. La politica sui social network
 

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Diciamo la verità: durante le campagne elettorali sono un po' il terrore di tutti quelli che usano Facebook per farsi due risate o per cercare di rimanere in contatto con gli amici meno stretti. Bombardano tutti con i loro appelli al voto fino a far odiare i social network. Poi, dopo qualche tempo - a volte mesi - di pausa, qualcuno riprende a scrivere sul web con costanza.
Il sindaco Massimo Zedda ad esempio ha ripreso in occasione dello scorso Capodanno ad aggiornare il suo “status” di Facebook, invitando i cagliaritani a non usare i botti per evitare di spaventare gli animali domestici. Il primo cittadino però è anche uno degli argomenti preferiti del capogruppo Pdl Giuseppe Farris, che spesso usa le pagine del social network per criticare l'operato della Giunta e, proprio qualche giorno fa, per attaccare il sindaco su un tema a lui molto caro: le auto blu. Farris infatti ha fotografato di fronte al Municipio la Bmw (in leasing) che Zedda aveva promesso di abbandonare per tornare a usare la vecchia Lancia K, l'unica di proprietà del Comune. «Sbaglio o la doveva vendere?», commenta il capogruppo pidiellino sul web.
Ma Facebook, e spesso anche Twitter, sono gli strumenti preferiti dei consiglieri comunali più giovani, che li usano per aggiornare amici - e elettori - sulle loro attività in Municipio.
Così Matteo Lecis Coocco Ortu (Pd) ogni martedì e mercoledì “posta” il racconto in diretta delle sedute di Consiglio comunale, Enrico Lobina (FdS) pubblica invece il resoconto dei propri interventi. Mentre Filippo Petrucci (Meglio di prima non ci basta) ha inserito sul proprio sito internet e su Facebook il riassunto dei primo sei mesi di attività dell'assessorato ai Lavori pubblici del Comune. In futuro, promette, lo farà per ogni delega della Giunta. ( m.r. )