Serata in sordina: un'ora senza illuminazione per le torri di Castello
 

“M'illumino di meno”. Zedda: «Iniziativa importante»
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La Torre di San Pancrazio si spegne per un'ora ma l'ottava edizione di M'illumino di meno , l'evento antispreco inventato dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, passa quasi sotto silenzio in città. Anche perché in pochi erano a conoscenza di quanto stava accadendo. Un simbolico spegnimento delle luci, non solo della torre, ma anche di altri punti simbolo delle città (le mura del bastione di Santa Croce e la Torre dell'Elefante), per sensibilizzare i cittadini: il risparmio energetico. La campagna è nata nel 2005 per un consumo più attento dell'energia. «Un'iniziativa importante», sottolinea il sindaco Zedda, ma poco conosciuta. L'assessore ai Servizi tecnologici Luigi Leo spiega che «rientra nelle numerose azioni della Giunta per migliorare la qualità della vita, attraverso la riduzione dei consumi energetici, dell'illuminazione pubblica e dell'uso di impianti a basso consumo energetico negli uffici pubblici e nelle scuole». Fondamentale «anche la riduzione dei rifiuti incrementando il riciclo».
«In vista di progetti che non si fermino a una sola giornata ma che partano dal basso, interessando anche le scuole», chiosa Zedda, oggi altra iniziativa di sensibilizzazione: «Dalle 18 alle 19 ci sarà un flash mob in via Roma, organizzato dai giovani della Croce rossa, in collaborazione col Comune. Solo luci naturali, con quelle interne dell'edificio spente».
Sara Marci