Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Per il Comune lo sport ha poco peso»

Fonte: L'Unione Sarda
20 febbraio 2012

Il consigliere Chessa (Udc): pronti 6 milioni regionali, vigileremo sulle spese
 

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Cultura e sport. Due competenze in capo allo stesso assessorato, ma per Gianni Chessa, capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale, lo sport sembra non avere la stessa importanza quanto quella data dalla maggioranza alla cultura.
TROPPE DISPARITÀ «Il Comune investe i pochi fondi di cui dispone solo per iniziative di carattere culturale, trascurando completamente tutto il mondo dell'associazionismo sportivo». Chessa difende il pianeta sport perché capace «di creare occasioni di aggregazione che coinvolgono generazioni diverse». La cultura non è tutto, secondo l'esponente dell'Udc, che chiama in causa l'assessore competente Enrica Puggioni, invitandola a «incontrare tutte le compagini sportive cittadine così come ha fatto con quelle culturali, lo sport deve avere stessa dignità». E sull'efficacia di promuovere l'attività fisica come fattore educativo, Chessa aggiunge: «Grazie allo sport tanti ragazzi si sono tenuti lontani dalle cattive compagnie. Dopo tanti anni, posso affermare che l'effetto benefico sulla crescita è decisamente superiore a qualsiasi tipo di iniziativa culturale».
IMPIANTI FATISCENTI Chessa effettua una panoramica sugli impianti sportivi comunali, traendo conclusioni disastrose: «In città ci sono tante realtà che si trovano in totale stato di abbandono. Se non si pone rimedio a questa situazione con interventi sostanziosi e mirati, si rischia di lasciare interi quartieri privi di spazi ricreativi». Ma quali sono gli impianti? Il primo è la piscina olimpionica di Terramaini. Dice Chessa: «È saltata la copertura dell'impianto, rendendolo impraticabile. L'amministrazione si è limitata ad ammettere di non avere soldi, senza cercare il modo di recuperarli». Da Terramaini al quartiere di Is Mirrionis, in via Monte Acuto, dove c'è un impianto comunale destinato a diverse attività, calcetto, pallacanestro e pallavolo. Anche qui non mancano i problemi. «Il campetto di via Monte Acuto è una delle più grandi incompiute del Comune, che spesso crea ma dimentica le cose», dice il capogruppo dell'Udc, «è un luogo molto importante per tutto il quartiere, ma i lavori incompleti non permettono che si utilizzino tutte le potenzialità a disposizione».
VIGILARE SUI FONDI Sul futuro degli interventi Chessa promette battaglia e afferma: «La Regione sta per stanziare 6 milioni di euro al Comune per l'impiantistica sportiva. Chiederemo a Milia, assessore regionale alla Cultura e sport, di indicare tutte le voci di intervento. In questo modo eviteremo la discrezionalità della Giunta comunale».
Matteo Sau