Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza d'Armi, 2,5 milioni per il recupero

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2012

Incontro tra Coni e Orrù


I soldi ci sono, servono soltanto i progetti. L'incontro di ieri pomeriggio tra l'assessore al Traffico Mauro Coni e il commissario ad acta Efisio Orrù ha dato risposte confortanti: per intervenire sulle cavità di piazza d'Armi le risorse esistono. E, tutto sommato, sembrano anche essere sufficienti: Orrù ha annunciato a Coni che sono disponibili due milioni di euro; non solo: se fosse necessario, si potrebbero recuperare anche altri 500 mila euro. E, “poggiati” in un capitolo di bilancio, ci sarebbe, eventualmente, un altro milione. Cifre che consentirebbero tranquillamente di mettere in sicurezza quella zona.
I soldi, dunque, ci sono. E c'è anche la volontà politica di intervenire una volta per tutte sulla questione: in mattina, il sindaco Massimo Zedda, insieme a Coni e al direttore generale Maria Cristina Mancini, ha emanato una direttiva in cui si stabilisce che quello della messa in sicurezza di quella zona è il problema prioritario della città. Un atto, quello emanato ieri, che serve a spronare gli uffici comunali a lavorare a pieno ritmo sulla questione.
Un suggerimento che, invece, non serve a Coni. «Per quanto mi riguarda», afferma l'assessore, «ho cancellato tutti gli appuntamenti per i prossimi dieci giorni». Rimangono in piedi soltanto quelli relativi a piazza d'Armi. Ieri, tra l'incontro con il sindaco e quello con il commissario, ha ricevuto la relazione che gli ha inviato il rettore dell'Università. Quella, per intendersi, che ha provocato la chiusura del laboratorio grandi modelli nella facoltà di Ingegneria. E, stamattina, incontrerà Battista Grosso, il docente dell'Università che ha effettuato lo studio. Ma, intanto, si sta muovendo anche in altre direzioni: dopo l'incontro con Orrù, Coni ha raccontato a Zedda le novità. E gli ha anche chiesto di fare da tramite con il sovrintendente. Perché, per risolvere il problema, la soluzione più semplice sarebbe il riempimento. Ma quella cavità contengono reperti storici. Dunque, sarà indispensabile elaborare una serie di progetti che tengano conto anche di queste esigenze. Proprio l'aspetto sul quale sono stati messi al lavoro i dirigenti comunali. Nei prossimi giorni, dunque, ci dovrà essere l'incontro al quale Coni vuole presentarsi con qualcosa di concreto in mano. ( mar.co. )