La strada simbolo della Municipalità è abbandonata, e c'è il problema parcheggi
I negozianti protestano: «Vogliamo interventi concreti»
La crisi del commercio a Pirri ha il volto di via Italia, due portici scuri e deprimenti in stato di abbandono. Una vista certo poco appetibile per chi volesse fare due passi e concedersi magari un po' di shopping nella via più trafficata della Municipalità.
Ne è convinta Annalisa Saddi, proprietaria della profumeria “Paola”, sul lato destro della strada. «La notte questa via è facile preda di chi affigge manifesti non autorizzati e imbratta pareti e colonne con le bombolette spray - racconta la negoziante - ci siamo dovuti organizzare noi commercianti, a spese nostre, per riverniciare con un prodotto che impedisse alla colla di aderire».
Ma il decoro ha avuto i giorni contati: pareti sporche, fioriere rotte e una pavimentazione disastrata hanno ben presto avuto la meglio. Tutta colpa dei teppisti? «Non solo: basterebbe che la Municipalità installasse due telecamere e la via sarebbe più tutelata, anche contro le rapine» afferma Gisella Farci del “Marylin Bijoux”, gioielleria sull'altro lato di via Italia.
L'associazione di artigiani e commercianti, coordinata dal patron di Wadel Antonio Bisesti, comunica col Palazzo Civico di via Riva Villasanta, «dove tutti hanno mostrato sensibilità e attenzione a questi problemi». Un segnale concreto, tuttavia, ancora non è arrivato. «Da quando hanno introdotto il parcheggio col disco orario (poco più di un anno fa) - lamenta Gianbattista Serra della Macelleria “F.lli Serra“, in piazza Italia - qui non entra più nessuno». Salvo poi, come raccontano i negozianti della via, trovarsi la multa sul parabrezza dell'auto: con una puntualità inversamente proporzionale a quella degli interventi.
Michela Seu