Napolitano nell’isola: ecco il programma delle due giornate
SASSARI. Il Presidente della Repubblica, come già annunciato, farà una due giorni in Sardegna. Lunedì 20 febbraio Giorgio Napolitano visiterà Cagliari. L’indomani mattina, invece, il presidente si trasferirà a Sassari e nel pomeriggio concluderà la parentesi isolana ad Alghero. I dettagli degli itinerari sono ancora ufficiosi.
Entro domani mattina si dovrebbero conoscere gli orari e gli spostamenti precisi. Per ora gli appuntamenti in agenda a Cagliari sono questi: inaugurazione del parco della musica e cerimonia pubblica al teatro lirico; visita al Comune; seduta solenne del Consiglio regionale; incontro di Napolitano in prefettura con i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil che gli hanno rivolto un appello perché sostenga presso il governo la «Vertenza Sardegna».
Martedì 21 febbraio è la volta di Sassari. In città l’arrivo del presidente sarà un momento importante perché si celebra il 450esimo anno dell’istituzione dell’Università.
L’appuntamento, salvo imprevisti, è alle 11 per il taglio del nastro nell’Auditorium comunale. Il nuovo mega teatro aprirà i battenti per l’occasione e ospiterà gli studenti, i giornalisti, le autorità cittadine, il rettore Attilio Mastino e i rappresentanti dell’ateneo sassarese.
Il presidente Napolitano si è detto disponibile a rispondere alle domande poste dai ragazzi e dagli esponenti delle istituzioni.
L’incontro dovrebbe durare circa un’ora e mezza, dopodiché il capo dello Stato andrà con la sua scorta a pranzare e poi si concederà un’ora di relax nella suite di un albergo cittadino.
Quindi sarà la volta della visita ad Alghero. Non ci sarà tempo per recarsi all’Università, mentre è confermata l’inaugurazione della Casa Manno e del museo intitolato allo statista Giuseppe Manno, nato nella città catalana nel 1786, presidente del Senato del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia.
Giorgio Napolitano è il primo presidente della Repubblica italiana ad arrivare in visita ufficiale ad Alghero, a parte naturalmente Francesco Cossiga che trascorreva in Riviera buona parte delle vacanze estive.