numeri 1182 I ricorsi presentati nel 2011 davanti al Tar. 1164 Le sentenze emesse dai giudici del tribunale amministrativo regionale. 10% la riduzione delle giacenze, che a dicembre erano 4017
Tar
IL BILANCIO
Il 2011 nei numeri del tribunale amministrativo, aumenta la litigiosità contro le amministrazioni. Registrata una valanga di sentenze per le ore di sostegno nelle scuole
Contratti pubblici, appalti e insegnanti di sostegno per gli studenti disabili. Sono queste le materie del contendere maggiormente finite davati al Tar della Saregna nel 2011. Lo scorso anno sono stati presentato 1182 ricorsi e i giudici amministrativi hanno pronunciato 1164 sentenze, facendo classificare quella di Cagliari tredicesima su 29 sedi. E sono diminuite del 10 per cento le giacenze, che a dicembre erano 4017. Il bilancio è stato stilato dal presidente del Tar Aldo Ravalli, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario. E se in Italia quasi tutti i tribunali amministrativi hanno registrato una diminuzione dei ricorsi, in Sardegna questi sono aumentati. Un dato che però va messo da un lato in relazione con l'aumento del contributo unificato, che ha scoraggiato molti a intentare una causa, dall'altro al quasi raddoppiato accesso al gatuito patrocinio. A queso proposito ieri il presidente ha sottolineato: «Effetto questo di scoraggiare l’accesso alla giustizia aumentandone il costo (si è parlato di contributo unificato anti-liti) tanto reale da portare il Consiglio nazionale forsense ad affermare che “I cittadini hanno diritto alla giustizia senza dove pagare nuove tasse. No all'aumento delle spese per andare dal giudice”». Analizzando i ricorsi presentati al Tar, si evidenzia come ben 157 hanno riguardato controversie su appalti e contratti pubblici, ma tanti si sono occupati anche di scuola e insegnanti di sostegno. Come ha aggiunto Ravalli: «Notevole è stato il numero di ricorsi in materia di pubblica istruzione, settore nel quale nel 2011 hanno avuto ampio campo ricorsi per l'accertamento del diritto dei minori con handicap grave alla completezza delle ore con insegnante di sostegno ed i ricorsi in tema di soppressione di corsi e accorpamento di istituti. Sono, tali ricorsi, gli effetti, raramente riscontrati legittimi, di provvedimenti in apparente applicazione di norme tese a modi di risparmio della spesa pubblica. La prevalenza di principi costituzionali, come pure di principi di fonte europea e di diritto internazionale recepiti, è stata alla base di ripetute pronunce del Tar. Spetta poi eventualmente ad altri trovare una ragione ed una causa per il rilevante numero di bambini con handicap grave che i ricorsi in materia di insegnanti di sostegno hanno fatto emergere nel nostro territorio ». Nel corso del suo discorso il presidente ha anche sottolineato che l'organico è completo e che il tribunale ha preparato la “Carta dei ser vizi” per far consocere a tutti i cittadini le funzioni del Tar e la “Guida teorico pratica”. Dopo Ravalli ha preso la parola il sindaco Massimo Zedda che ha letto il suo discorso.
Maddalena Brunetti