L’idea

L’IPOTESI Dopo gli ultimi atti vandalici il Comune prepara gli interventi. L’assessore Leo: «Per evitare altri danni, valutiamo di chiudere di notte sia l’area del Castello che viale Europa»

Writers e vandali in azione: in città danni per migliaia di euro. Continuano ad apparire nuove scritte anche al Bastione e il Comune prende provvedimenti: «Stiamo valutando concretamente la possibilità di chiuderlo durante la notte, non abbiamo alternative. Dobbiamo anche fare un piano d'intervento per ripulire tutti i monumenti». I graffitari la chiamano arte, ma la impongono a tutti, anche a chi non la ama. Infatti che siano monumenti pubblici o edifici privati, poco importa. Ogni muro è a rischio e particolarmente ambiti sembrano essere quelli appena imbiancati. La gara tra giovanissimi amanti delle bombolette spray comunque non si ferma di fronte a nulla. Da anni vengono prese di mira abitazioni, chiese, edifici pubblici e esercizi commerciali. Disegni, graffiti e scritte di ogni tipo, nessun remore né se si tratta del Ghetto degli Ebrei, o dell'Exmà o ancora del Teatro civico di Castello, qualche tempo fa è stata “disegnata” anche la chiesa monumentale di Sant'Antonio Abate in via Manno. Ma il Bastione di Saint Remy, è uno dei luoghi preferiti, solo pochi giorni fa sono apparse nuove grandi scritte di vernice rosa shocking nel muretto e nelle scalinate. Forse perché di notte, quando i locali sono chiusi, le persone possono agire indisturbate. «Penso che il Bastione debba essere chiuso - ha spiegato Pier Luigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici - dopo una certa ora non c'è più la gente che vuole andare lì per passare qualche ora a sorseggiare una bibita con amici, ma ci sono gli imbrattamuri, perciò è meglio chiuderlo e riaprilo la mattina, mentre per viale Europa si potrebbe pensare di chiuderla al traffico, pedonalizzandola durante la notte, perché anche lì, nelle ore notturne succede di tutto». Ripulire una facciata costa almeno 5 mila euro. Ma per quanto riguarda i rivestimenti delicati, come quelli in pietra, si usa la “microsabbiatura”, una lavorazione che non crea danni alla superficie ma che costa circa 70 euro al metro quadro. «In città ci sono danni per centinaia di migliaia di euro tra facciate private e monumenti, per ripulire i monumenti bisogna fare un piano d'intervento, ma è un'operazione costosa che dobbiamo fare insieme alla Giunta - ha detto Leo - dobbiamo essere sicuri di non dover ripetere determinati interventi, infatti l'idea sarebbe quella di mettere delle telecamere vicino ai monumenti anche in zone periferiche dove servirebbero per individuare anche chi fa discariche abusive. Ma occorre spendere più soldi per il controllo notturno, alla luce anche dei fatti che stanno accadendo in città. Chi imbratta i muri dovrebbe pagare tutte le spese». Monica Magro