Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fuoco, strage di pit-bull

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2012

Notte di paura in via Piero della Francesca, sgomberato il palazzo
 

Nell'incendio muoiono un cane e sei cuccioli
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La cagna si è salvata per miracolo, riuscendo a scappare dal rogo che ha distrutto il ricovero abusivo costruito a ridosso di una delle palazzine comunali di via Piero della Francesca. Tra le fiamme invece sono morti arsi vivi il compagno, uno splendido esemplare di pit-bull, e l'intera cucciolata: sei cagnetti nati appena un mese fa.
 

CASE EVACUATE Una strage senza senso che poteva avere conseguenze anche più tragiche: il fuoco ha infatti lambito l'edificio, annerendo il muro sino al tetto, squagliando le tapparelle e costringendo le famiglie che abitano nei quattro piani a sgomberare nel cuore della notte. «La puzza di fumo era insopportabile», ha raccontato uno dei residenti, «siamo dovuti restare fuori tutta la notte perché in casa non si poteva stare, i responsabili sono dei veri dei criminali».
 

IPOTESI VENDETTA Una crudele vendetta, questa è l'ipotesi della polizia e dei vigili urbani, nei confronti del proprietario dei cani, Andrea A., un ventenne residente nella palazzina. Non hanno invece trovato riscontri, almeno per adesso, le illazioni su un presunto legame con la recentissima vicenda degli sgomberi: appena tre giorni fa la polizia municipale è intervenuta in forze proprio in quegli edifici per mandare via due ragazze che avevano occupato senza autorizzazione due alloggi del Comune.
 

FUOCO NELLA NOTTE L'allarme è scattato poco dopo l'una, quando le fiamme hanno aggredito la struttura costruita dal giovane nel cortile a ridosso del palazzo dove abita. Un comodo ricovero per i suoi due pit-bull che da poco avevano messo al mondo sei cuccioli. Qualcuno, arrivato probabilmente dal viottolo in sterrato da cui si raggiunge in un amen via Peretti, ha lanciato sul tetto del canile delle esche incendiarie, forse delle molotov, scatenando l'inferno. I cani hanno iniziato ad abbaiare, mentre il proprietario e i vicini si sono precipitati fuori tentando di spegnere le fiamme con secchi d'acqua e pompe. Un'impresa impossibile.
 

I SOCCORSI Per spegnere il rogo, e soprattutto evitare che le fiamme entrassero dalle finestre negli appartamenti, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, arrivati in via Piero della Francesca con due autobotti. Le operazioni sono andate avanti per ore, sotto lo sguardo delle pattuglie delle Volanti della polizia coordinate dal dirigente Gianfranco Murgia e dei vigili urbani. Spento il rogo, in mezzo al fumo e alla cenere, sono comparsi i corpi carbonizzati del pit-bull maschio e dei cuccioli. Uno spettacolo terribile. Unica superstite la cagna che, con la forza della disperazione, è riuscita a saltare il recinto del canile mettendosi in salvo. Alle 11 di ieri Andrea carica una scatola su una carriola. Dentro c'è quel che resta dei suoi cani. Con una vanga in mano si allontana insieme agli amici. «Sta andando a seppellirli», spiega un vicino.