MULINU BECCIU. Il blitz
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È durata meno di una settimana l'occupazione di due case-parcheggio comunali in via Piero della Francesca 7. Ieri mattina i due appartamenti sono stati sgomberati per ordine del Giudice per le indagini preliminari Giorgio Altieri, come preannunciato dal prefetto venerdì scorso durante un vertice sulle occupazioni abusive.
Si tratta di due alloggi che sono stati occupati da due gemelle di ventuno anni. Il primo al quarto piano della scala E, dal 26 gennaio, da D.C; il secondo, al piano rialzato della scala H, due giorni dopo, da J.C, assieme alla sua bimba di 6 anni.
IL CASO Quest'ultimo caso suscitò molte polemiche perché J.C. ha occupato l'alloggio mentre la titolare, Maria Cristina Lecis, era uscita per andare a fare la spesa. «Da allora ho dormito in macchina», spiega la donna, che ieri, verso l'ora di pranzo ha ripreso possesso del suo appartamento.
IL BRIEFING Per coordinare le operazioni c'è stata una riunione preliminare alle 8,30 nella sede della Polizia municipale a cui hanno partecipato anche agenti della Questura, Vigili del fuoco, 118, servizi sociali del Comune e tecnici di Abbanoa ed Enel. Alle 9,45 è scattato il blitz nei due appartamenti, condotto da una trentina di persone tra agenti e tecnici.
LO SGOMBERO J.C. ha capito immediatamente quello che stava per succedere, così è uscita subito senza nemmeno attendere che gli bussassero alla porta. Diverso il caso di sua sorella. Gli agenti della Municipale hanno chiesto di aprire perché dovevano consegnare un documento. Appena la ragazza ha girato la chiave sono entrati e le hanno chiesto di lasciare la casa. Una volta nel cortile D.C. ha dato vita a una “sceneggiata napoletana”, come l'hanno subito apostrofata i tanti agenti presenti. Dopo l'intervento del personale del 118 la situazione si è subito calmata.
Diversamente dal giorno dell'occupazione di J.C., questa volta non c'è stata nessuna sommossa da parte dei vicini, come si temeva inizialmente, tanto che ieri erano presenti anche gli uomini del Reparto mobile della Polizia. Dopo lo sgombero è iniziato il trasloco. Le due donne sono tornate a vivere dalla madre, che abita a qualche metro di distanza, in un'altra scala del complesso di case popolari.
(m. g.)