Marconi, ingegnere di 67 anni
Abbanoa, l'assemblea
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Abbonoa elegge il nuovo manager che dovrà risanare i conti della società. Ieri, al termine di una lunga e difficile assemblea, i soci hanno nominato Carlo Marconi, ingegnere civile e ambientale umbro di 67 anni, grazie alla mediazione del governatore Ugo Cappellacci.
NOMINA In apertura dei lavori, l'assessore regionale all'Industria, Alessandra Zedda (in rappresentanza della collega Angela Nonnis dei Lavori pubblici), aveva ufficializzato la candidatura di Marconi «selezionato tra i 23 curricula arrivati in Regione» perché considerato quello con la migliore esperienza nel campo. Marconi per anni ha lavorato nello smaltimento rifiuti in numerose Regioni tra cui Umbria, Toscana e Campania. Tra il 2008 e il 2009 ha gestito la società di servizi Asia di Napoli, e dopo la Gesenu che opera anche in Sardegna. E in passato ha collaborato alla bonifica di Molentargius e alla costruzione dell'acquedotto tra Calasetta e Carloforte. Ma la sua nomina è stata subito contestata dai sindaci di minoranza e anche dal presidente regionale dell'Anci, Cristiano Erriu: «Tutti i sindaci sarebbero dovuti essere coinvolti, invece la Regione, semplice azionista, ha gestito la procedura», ha detto. «Sarebbe dovuta essere Abbanoa a decidere i criteri di selezione. Dei candidati non sappiamo molto, non possiamo accettare la proposta a scatola chiusa». La posizione ha rischiato di far saltare la votazione e per un po' è sembrato mancare anche il favore all'elezione del sindaco di Cagliari (azionista al 18%).
MEDIAZIONE La Regione ha sottolineato di aver fatto «da semplice mediatore per accelerare la selezione». Ma per sedare gli animi è dovuto intervenire il presidente Cappellacci che dopo un'ora di riunione con Anci e i Comuni del Pdl ha riportato l'unità. «Serve una scelta di responsabilità. Non dobbiamo farci distrarre dalla grave situazione di difficoltà in cui si trova la società», ha detto, assicurando poi «il coinvolgimento di tutti i Comuni nelle decisioni». Il che lascia intendere come nell'ora di riunione sindaci e Regione siano arrivati a un compromesso: la guida dell'Ato ai Comuni come era stato chiesto in passato, e il manager di Abbanoa indicato dalla Regione. «Le rassicurazioni date da Cappellacci sui criteri seguiti per la candidatura e il suo impegno a un coinvolgimento dei sindaci ci hanno convinto», ha spiegato Erriu. D'accordo il primo cittadino di Nuoro, Alessandro Bianchi (che ieri aveva la delega anche del sindaco di Sassari): «Sebbene non ci sia stato il coinvolgimento dei Comuni come ci eravamo ripromessi nell'ultima assemblea», ha precisato, «siamo favorevoli alla votazione del manager perché non si possono dilatare ancora di più i tempi». Più critico il sindaco di Meana Sardo, Angelo Nocco, secondo cui il compenso di 160 mila euro lordi all'anno previsti per il manager «sono troppi».
Annalisa Bernardini