VILLANOVA.
Non si sa neanche se la via è pubblica o privata
Vico III Lanusei, i residenti sono disperati
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In vico III Lanusei il tempo si è fermato agli anni 20. Oggi, come allora, la stradina è priva di tutti i servizi: mancano l'asfalto, l'illuminazione, l'allaccio al gas di città, i cassonetti dell'immondezza, col risultato che la differenziata resta un miraggio.
I residenti (una quindicina di famiglie) protestano da tempo col Comune, ma senza esito. Il problema è che non è chiaro se il vico sia privato o pubblico, e nel dubbio l'amministrazione è assente. L'esasperazione degli abitanti ha raggiunto un punto tale che sarebbero disposti a cedere la strada a titolo gratuito al Comune (se fosse accertata la proprietà privata) pur di avere in cambio i servizi più elementari.
«La nostra casa risale al 1925», spiegano Sergio Corda e sua moglie, «l'abbiamo ereditata e ci abitiamo da 20 anni. Per ristrutturarla abbiamo speso molto, eravamo felici di abitare in centro. Ma se avessimo saputo prima che i servizi non sarebbero mai arrivati, non avremmo fatto la stessa scelta». La mancanza dell'asfalto comporta disagi pesanti, fango d'inverno e polvere d'estate. Il buio pesto alimenta la preoccupazione delle mamme e dei papà, specialmente quando si ha una figlia giovane che di notte rientra a casa da sola. Il gas arriva soltanto in bombola e si porta a casa in spalla.
«Anni fa doveva essere realizzato un parcheggio, ma i lavori furono bloccati dalla Sovrintendenza perché fu scoperta un'area archeologica. Ora si parla di un possibile intervento per realizzare, proprio nel nostro vico, l'uscita secondaria dell'ex Manifattura Tabacchi. A noi va bene tutto, l'importante è che ci diano quanto prima i servizi».
(p.l.)