Vertice e piano d’azione in Prefettura: «Ora basta»
STEFANO AMBU
CAGLIARI. Vai a fare la spesa al market. E mentre metti formaggio e cavoletti di Bruxelles nel carrello, qualcuno ti occupa la casa. E’ successo sabato scorso nel quartiere di Mulinu Becciu, ma ieri mattina la Prefettura ha deciso che non dovrà capitare più: giro di vite per sfondamenti di porte e finestre.
Il vertice è stato convocato da Palazzo Viceregio dopo le ultime occupazioni. E forse l’episodio di qualche giorno fa in via Piero della Francesca è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un caso che sembra essere già risolto: la legittima proprietaria rientrerà presto a casa perchè la Procura- questo è stato comunicato al termine dell’incontro al quale hanno partecipato tra gli altri anche Comune e rappresentanti delle forze dell’ordine- ha già disposto il sequestro dell’immobile. Sgombero in vista, dunque. E più o meno questa diventerà la regola: coordinamento tra Comune, Prefettura, Procura e forze dell’ordine e interventi lampo proprio per ripristinare la legalità. Si è parlato anche di un «un piano di rientro» per chi si è trovato improvvisamente con la porta chiusa. E la serratura cambiata. Un progetto per ritornare alla normalità con gli alloggi a disposizione di chi è in graduatoria e non di chi se li prende con blitz spesso nati dalla disperazione. «Centinaia di casi- ha sottolineato il prefetto Giovanni Balsamo- sono scene da giungla, inconciliabili con una città civile come Cagliari. Eppure, in confronto ad altre centri, molto frequenti. Un fenomeno che nel capoluogo ha messo radici e che si ripete spesso per emulazione. E non è di scarso rilievo: non è possibile e non sarà mai ammesso procurarsi un alloggio con queste modalità». E ora le contromosse: «Ci sarà una reazione - ha continuato Balsamo - per la restituzione degli alloggi immediatamente al legittimo proprietario: abbiamo raggiunto intese perchè tutti gli aspetti tecnici possano svolgersi senza problemi». Il prefetto, a margine del vertice, ha parlato anche degli ultimi episodi di criminalità che hanno scosso la città: lo stupro in via XX Settembre in primis. E poi l’incendio del Linea notturna in via Mameli e quello della concessionaria di viale Marconi. Categorico Balsamo: «Non c’è allarme - ha detto - anche se effettivamente ci siamo trovati di fronte a qualche episodio che ha fortemente impressionato la città. Stiamo comunque analizzando la situazione».