Comune e gruppi di volontariato contro il gelo
BETTINA CAMEDDA
CAGLIARI. Neve e gelo in gran parte d’Italia: gli italiani sembrano aver scoperto l’inverno. Una constatazione amara che porta a galla l’impreparazione delle grandi città come Roma a fronteggiare gli stati di allerta meteo. In tutta Italia sono cinque le vittime del gelo. Temperature in calo anche a Cagliari, dove proprio in queste settimane il Comune in collaborazione con le associazioni di volontariato Caritas e Aquilone, la Polizia Municipale e l’Unità di strada, ha potenziato il servizio di aiuto e accoglienza notturna. Offrono riparo ai senzatetto, cibo caldo, coperte e abbigliamento. Un’iniziativa portata avanti insieme, tra i tanti, ai consiglieri comunali Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd) e al presidente della commissione Politiche sociali Fabrizio Rodin (Pd). Cagliari si dimostra ancora una volta città solidale nei fatti. Proprio in questi giorni ha invitato anche i cagliaritani a donare coperte e capi pesanti per i senza fissa dimora e per i più colpiti dalla crisi economica. «Venerdì in sole quattro ore, dalle 17 alle 21, siamo riusciti a raccogliere decine di buste di coperte e di abbigliamento invernale - fanno sapere in una nota stampa Sergio Mascia, per il gruppo consiliare Sel, e il consigliere Giovanni Dore, per l’Idv - a dimostrazione dello spirito solidale della comunità cagliaritana. Porteremo tutto all’assessorato Politiche sociali che conosce la situazione e distribuirà a chi ne avrà bisogno». Naturalmente la raccolta continua: anche oggi dalle 17 alle 19 è possibile portare le donazioni nella sede di via Puccini 51.
Si tratta di un’attenzione particolare verso i più bisognosi che la Caritas offre tutto l’anno con i servizi di accoglienza in viale Fra Ignazio. «Per fronteggiare l’emergenza abbiamo preso da soli in affitto due case, una a Cagliari e l’altra a Quartu, destinate all’accoglienza - spiega don Marco Lai, direttore della Caritas - con questo tempo abbiamo tutti i letti occupati. Si parla di cinquantuno posti. Anche l’altro giorno abbiamo accolto un giovane che ne aveva assoluto bisogno. Rimangono sempre aperti i servizi della Caritas di viale Fra Ignazio, dove si offre colazione, pranze o cena anche perché sono sempre più numerosi i soggetti investiti dalla crisi economica».