Omaggio da parte di due ragazze del rione dopo l'arresto dello stupratore
Si sono presentate ieri mattina al comando provinciale dei carabinieri di via Nuoro con in mano una bellissimo mazzo di fiori. Sopra c'era un bigliettino con una dedica: «Sant'Elia ringrazia». A consegnarla ai militari due ragazze del popolare rione che troppo spesso è al centro di fatti di cronaca nera.
Lo stesso in cui sino a pochi giorni fa girava liberamente Giancarlo Porcu, il 39enne arrestato per il brutale stupro ai danni di una ragazza avvenuto sabato scorso in via XX Settembre e già protagonista in passato di altre aggressioni a sfondo sessuale. Le due giovani di Sant'Elia hanno in questo modo voluto ringraziare i militari anche a nome delle tante persone oneste, la grande maggioranza, che abitano nel loro quartiere.
La piccola delegazione è stata ricevuta dal comandante provinciale, colonnello Davide Angrisani e dal luogotenente Pompeo Formato, comandante della stazione di Villanova protagonista delle indagini che hanno portato alla cattura a tempo di record di Porcu. Era presente all'incontro anche una rappresentanza di militari di tutti i reparti che operano nella sede di via Nuoro.
Dal canto suo il colonnello Angrisani ha voluto ringraziare le due ragazze e tutta la gente di Sant'Elia «per il bellissimo pensiero, segno tangibile della fiducia che la bella popolazione di quel quartiere ripone nell'Arma», e ha assicurato che «l'opera di vigilanza dell'istituzione continuerà con la massima attenzione».
Un bel gesto che testimonia come tra chi abita a Sant'Elia, nonostante i molti problemi, ci sia tantissima voglia di legalità e che forse sarebbe ora di smetterla di considerarlo sempre e solo un rione in ostaggio di spacciatori e criminali