NELL’ISOLA Le temperature sono in netto calo già da ieri, ma il picco arriverà nella notte tra domani e domenica
NELLA PENISOLA Ferrovie in tilt nel centro-nord, a Roma oggi e domani scuole chiuse. A Milano muore un clochard
MALTEMPO
di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it
L’ondata di freddo arrivata dalla Siberia sta travolgendo l’Italia. Dopo aver imbiancato l’Europa sta portando la neve in quasi tutta la Sardegna, con le temperature che continueranno a diminuire fino a lunedì. Lombardia, Piemonte, Liguria e Toscana sono le zone più colpite. A Milano nonostante l’imponente mobilitazione della Protezione civile e del Comune ha perso la vita un senzatetto. In tutto il centro-nord ci sono stati grandi disagi nei trasporti, la rete ferroviaria è andata in tilt nonostante l’arrivo della perturbazione gelida fosse stato largamente preventivato. Solo in Piemonte sono stati fermati 200 treni e la Regione Liguria ha denunciato Trenitalia e Rfi per i gravi ritardi accumulati ieri e avant’ieri. La neve è arrivata con abbondanza anche nella Capitale e il sindaco Gianni Alemanno ha deciso di chiudere le scuole per limitare i disagi alla circolazione, a Roma la temperatura dovrebbe scendere fino a 6 gradi sotto lo zero. Ma l’allerta è in tutta Italia e le amministrazioni comunali si stanno impegnando per offrire riparo ai senzatetto in questi giorni di freddo estremo. In Sardegna il brusco calo delle temperature è cominciato ieri, ma i disagi per ora sono limitati. A Carbonia, Guspini, Suelli e Senorbì ieri è mancata la luce. Lungo la 131, nel tratto di Campeda, da ieri sera erano pronti ad entrare in funzione i mezzi spargisale perché le gelate in quel tratto di Carlo Felice sono una certezza anche in condizioni di freddo “normale”. Per ora è in Ogliastra che si sono registrati i problemi più gravi, soprattutto nel collegamento tra Lanuesi e Nuoro. In tutta la Barbagia da ieri è obbligatorio circolare con le catene. La colonnina di mercurio ieri ha cominciato la sua discesa anche nel Cagliaritano, dove tra domani e domenica dovrebbe arrivare intorno allo zero. L’a b b o n d a nte nevicata che sta imbiancando l’I t alia in zone poco abituate come Cagliari crea un po’ di aspettativa. «È ancora difficile fare una previsione certa, la situazione è molto dinamica e le minime sul Mediterraneo sono di difficile posizionamento - spiega Carlo Castiglia, metereologo dell’A rpas - da venerdì sera (oggi, ndr.) lo zero termico diminuisce anche su Cagliari e sarà sui 700 metri, ma in caso di precipitazioni l’aria gelida in quota si abbassa e potrebbe scendere la neve anche al di sotto di quell’altezza. Per sabato sono previste temperature tra 1 e 4 gradi, con un calo sensibile. Non escludiamo che la neve arrivi anche su Cagliari, ma la situazione è in continua evoluzione e lo zero termico potrebbe scendere ulteriormente sul capoluogo». Le condizioni ideali perché nevichi sono quando la temperatura raggiunge lo zero in presenza di precipitazioni, stando agli esperti almeno un po’ di nevischio dovrebbe essere assicurato in città. «Nel fine settimana sul Cagliaritano ci saranno rovesci nevosi anche a quote collinari - spiega Edoardo Ferrara, metereologo di 3BMeteo - sicuramente le zone più interessate sono il Nuorese e la Gallura, nella zona di Olbia la neve raggiungerà anche la costa. Il Gennargentu farà un effetto sbarramento sul Cagliaritano e renderà più difficile che si verifichino nevicate, il momento in cui si potrebbe verificare è tra sabato notte e domenica mattina quando, in ogni caso, ci saranno le temperature più rigide». Non si tratta di un’ondata passeggera di maltempo. «Il freddo durerà fino al 13-14 febbraio, il calo più sensibile su Cagliari si avrà la notte tra sabato e domenica, quando la temperatura scenderà di circa 5 gradi - spiega Antonio Sanò, metereologo di i l m eteo. it Non si può escludere che la neve possa arrivare anche su Cagliari, dipende dalle perturbazioni e dalla corrente calda che arrivando dal mare può limitare il fenomeno». Se la neve è un ipotesi, il freddo è una certezza. Come la pioggia di ieri che ha allagato l’Asse mediano, che è stato chiuso all’altezza dell’ex Motel Agip, mandando in tilt il traffico fino a tarda sera. Cagliari si prepara al grande freddo, Comune e associazioni di volontariato hanno predisposto un piano per offrire accoglienza e riparo ai senzatetto con il Centro comunale della solidarietà “Giovanni Paolo II” di viale Sant’Ignazio che resta aperto tutta la notte. I volontari in camper girano la città per offrire un pasto caldo e una coperta ai senzatetto. Attualmente, sono circa 50 le persone che vivonoin strada, la maggior parte in piazza Matteotti, ma se si contano anche quelli che dormono nelle strutture di accoglienza, i senzatetto sono circa 150. ha collaborato
Monica Magro