VIA SANTA MARIA GORETTI. Parlano due associazioni ospitate nell'ex scuola
La richiesta degli anziani: vorremmo più spazio
Vorrebbero una casa al centro di Pirri, ma andrebbe bene anche la sistemazione attuale. Nell'ex scuola di via Santa Maria Goretti convivono due associazioni di anziani che qualche mese fa hanno ricevuto una lettera su carta intesta dell'assessorato comunale ai Politiche sociali con un'intimazione che non lascia spazio a interpretazioni: la struttura doveva essere sgomberata il prima possibile.
LA STORIA L'ex istituto pirrese, infatti, avrebbe dovuto ospitare una scuola elementare privata, I Pini, ma dopo alcuni mesi di tira e molla tutto è rimasto sospeso, con le associazioni pirresi che tuttora occupano l'edificio in maniera non del tutto regolare. Ma la spada di Damocle dello sgombero è un'incognita minacciosa che andrebbe eliminata il più presto possibile. «Ci è stato detto che per adesso possiamo rimanere nell'edificio», dice Salvatore Nateri, vicepresidente dell'associazione culturale pirrese. «Ma è ovvio che ci piacerebbe avere una sede definitiva». Le associazioni presenti nell'ex scuola, prima di occuparla, hanno risistemato i locali della struttura, che erano in condizioni disastrose.
LE ATTIVITÀ «Noi qui stiamo bene - prosegue Nateri - le donne fanno attività di sartoria, ricamo e pittura, gli uomini giocano soprattutto a carte. Comunque, in un modo o nell'altro si passa sempre il tempo in modo spensierato e allegro. Ogni anno facciamo anche gite in varie zone della Sardegna e a breve organizzeremo i corsi di informatica».
LA RICHIESTA Nateri fa sapere che più volte gli anziani hanno chiesto di essere trasferiti in altri locali che attualmente sono abbandonati. Non solo, sono in posizioni più centrali e quindi più facilmente raggiungibili per coloro che non hanno un auto per spostarsi. «Per esempio ci sarebbe l'ex biblioteca di Is Bingias, che è in condizioni disastrose e da parecchio tempo ormai risulta inutilizzata. Sarebbe un posto ideale per ospitare le nostre associazioni».
ARCOBALENO Lucia Cossu è la presidente dell'associazione Arcobaleno, da una vita nella struttura di via Santa Maria Goretti. «Non vogliamo restare qui per forza, ci farebbe comodo un altro locale. Senza alternative, però, rimaniamo dove siamo adesso. Noi paghiamo l'affitto ogni mese, e di sicuro abbiamo bisogno di una sede».
SENZA CASA Emanuele Armeni, consigliere provinciale del Pd, pirrese, parla anche dei tanti anziani che non sanno dove andare. «La mancanza di spazi ricreativi per gli anziani che frequentano La Vetreria è diventata insostenibile. Non è più pensabile vederli in inverno sulle panchine perché non sanno dove riunirsi per socializzare. Questo problema si protrae da fin troppo tempo. È ora d'intervenire subito». (p. c. c.)