ACQUA SALATA
numeri 5 Gli utenti di Quartu si sono visti recapitare bollette per consumi di acqua relativi agli ultimi 5 anni.
2 Per pagare le bollette da migliaia di euro Abbanoa concede una dilazione massima di appena due rate.
100 Le cartelle di pagamento con cifre a tre zeri sono arrivate nelle case di centinaia di utent
IL SALASSO A Quartu le prime cartelle per migliaia di euro ma si preannuncia un’ondata in tutta l’isola. Il sindaco denuncia: servono chiarimenti sulle fatture e in pochi possono pagare
Ritorna l’incubo bollette pazze per gli utenti di Abbanoa. Mentre sul piano societario il gestore unico del sistema idrico della Sardegna fa segnare il rinvio alla nomina dell’ammi - nistratore unico (o forse tre?) che dovrà guidare l’ente, da Quartu Sant’Elena il sindaco, Mauro Contini, lancia l’allarme bollette: «Stanno arrivando agli utenti bollette in cui il gestore richiede importi di migliaia di euro, dilazionabili al massimo in due sole rate », spiega il primo cittadino. «In una fase economica come quella attuale le famiglie non sono in grado di sostenere una stangata simile. Per questo ho concordato per mercoledì prossimo un incontro con i vertici del gestore unico». Un incontro chiarificatore in cui Contini chiederà spiegazioni sull ’ondata di bollette stratosferiche direttamente al presidente di Abbanoa, Gabriella Massidda. ««In molti casi Abbanoa non eseguiva la lettura dei contatori da anni. Ora stanno arrivando bollette in cui il gestore richiede il pagamento di importi non notificati dal 2007», continua il sindaco di Quartu. «Ripeto, si tratta di una stangata non sostenibile per i cittadini. Per questo motivo ho richiesto urgentemente l’incontro con il presidente di Abbanoa. Cercheremo di individuare assieme soluzioni alternative». Bollette ma non solo. Contini, ha in programma di discutere con il presidente dei Abbanoa anche delle molte partite tuttora aperte tra il Comune e il gestore unico del servizio idrico integrato: dai crediti reciprocamente vantati e ancora insoluti, fino al passaggio della gestione dei depuratori.
NOMINE AL PALO Ieri l’assemblea dei soci di Abbanoa avrebbe dovuto procedere alla nomina dell’amministratore unico dell’ente, ma la riunione si è limitata all’approvazione del nuovo statuto, in cui è stata inserita la possibilità che la società sia guidata da un solo manager, al posto del consiglio di am- ministrazione. Il rinvio di cinque giorni per la nomina dell’amministratore unico è stato chiesto dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, e concesso non senza perplessità, soprattutto da parte dei sindaci di centrosinistra, come i primi cittadini di Cagliari, Massimo Zedda, di Sassari, Gianfranco Ganau e di Nuoro, Alessandro Bianchi. A sollevare dubbi e rinfocolare le vecchie polemiche sulla gestione di Abbanoa è stata la motivazione con cui Nonnis ha giustificato la richiesta di rinvio: «non siamo nelle condizioni di dire se dobbiamo designare un amministratore o un consiglio di amministrazione ». Una dichiarazione che riapre gli scenari politici: il passaggio a un amministratore unico in luogo di un cda era stata una conquista dei sindaci, richiesta in maggioranza e ufficialmente alla base della lotta che in autunno ha portato alle dimissioni del vecchio consiglio d’amministrazione. Ora la politica è di nuovo in panne davanti a una nomina. A ieri c’erano sette manager in pectore per la poltrona di amministratore di Abbanoa: con un cda a tre si scontenterebbero solo quattro padrini anziché sei.