Ma al Sant'Elia non funziona la videosorveglianza: a rischio la notturna Cagliari-Palermo
Il contratto scaduto il 31 dicembre prevedeva la possibilità di prorogarne l'efficacia per un altro mese: ecco perché i dipendenti della Sogaer, fino a pochi giorni fa, hanno continuato a parcheggiare nei terreni di Santa Caterina, dove il Cagliari calcio vorrebbe costruire un nuovo stadio. Ma il documento prevedeva un costo - trecento euro al giorno - e altre condizioni, come l'obbligo per la società che gestisce l'aeroporto di Elmas di restituire l'area nelle stesse condizioni in cui è stata trovata. Ecco perché ieri, ultimo giorno d'affitto, le ruspe stavano rimuovendo l'asfalto con cui era stato coperto il terreno. Lo stesso che all'inizio di gennaio è stato al centro di un duro scontro tra il Cagliari e la Sogaer. Prima la società rossoblù ha impedito l'accesso alle auto dei dipendenti dell'aeroporto. Poi il Comune di Elmas ha revocato l'ordinanza del 2001 con cui l'area veniva adibita a parcheggio, visto che il contratto scadeva il 31 dicembre 2011. Ma dopo l'intervento dei carabinieri, l'area venne riaperta.
SANT'ELIA Nel frattempo, salta fuori un'altra grana per il Sant'Elia. Perché la commissione provinciale di vigilanza avrebbe accertato il cattivo funzionamento dell'impianto di videosorveglianza dello stadio. E avrebbe concesso una deroga solo per la partita di oggi contro la Roma, durante la quale è stata prevista un particolare controllo da parte delle forze dell'ordine. Ma se non si dovesse correre ai ripari, con l'adeguamento dell'impianto a circuito chiuso, la prossima partita in programma in notturna sarebbe a rischio. Difficile che la commissione conceda un'altra deroga in occasione di Cagliari Palermo, prevista per sabato 11 febbraio.
L'ILLUMINAZIONE Il sì alla gara in notturna contro la Roma, che verrà disputata stasera, è arrivato solo lunedì. Un'approvazione per niente scontata viste le difficoltà che hanno incontrato gli operai del Comune in queste settimane: prima il cantiere gestito dall'assessorato ai Lavori pubblici del Municipio ha riguardato il “picchettamento” del cemento armato degli spalti, mentre negli ultimi giorni i tecnici hanno cercato di ripristinare l'illuminazione dei parcheggi e delle aree attorno allo stadioRimarranno però chiusi i settori Curva sud e Distinti, come nella sfida con la Fiorentina. «Gli abbonati in questi due settori verranno posizionati come nell'incontro casalingo precedente rispettivamente nei settori Tribuna laterale nord e Tribuna laterale sud.
Stesso trattamento verrà riservato a quanti avevano acquistato i biglietti d'accesso nei giorni antecedenti al blocco delle vendite: a questo proposito si ricorda che non sarà possibile assegnare postazioni numerate», è scritto da due giorni sul portale web della società. La capienza sarà di 14.250 spettatori. Il 12 gennaio la commissione di vigilanza presieduta dal prefetto Giovanni Balsamo aveva dichiarato l'inagibilità dello stadio. Lungo le vie d'accesso era stata registrata la caduta di pezzi di calcestruzzo dai gradoni e dai pilastri che sostengono la struttura. Era così iniziata la corsa contro il tempo del Comune per rendere sicure le «vie di esodo», messa fuori uso dopo il furto di centinaia di metri di cavi elettrici. ( m.r. )