Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Una strada abbandonata»

Fonte: Sardegna Quotidiano
31 gennaio 2012

La polemica

 

VIA XX SETTEMBRE Dopo lo stupro della ragazza di 31 anni i residenti denunciano i problemi della zona, dalla mancanza cronica di illuminazione fino ad arrivare alla prostituzione

Mancanza di illuminazione, sporcizia, ma anche prostituzione, spaccio e adesso uno stupro. Via XX Settembre per molti residenti e commercianti sarebbe diventata una zona abbandonata, un’area in cui episodi come quelli avvenuti venerdì scorso, quando una ragazza di 31 anni è stata picchiata e stuprata, potrebbero ripetersi. I residenti sono al limite dell’esasperazione, alcuni di loro hanno addirittura paura di uscire la sera: «Molti residenti non sanno più a che santo votarsi –ha sottolineato Bruno Cocco, rappresentante del comitato residenti e commercianti di via XX Settembre – sono preoccupati ed esasperati. Recentemente ci sono state rapine e scippi. Ma non solo. A una persona che abita qui hanno puntato la pistola alla nuca per tre volte. Io stesso ho avviato una petizione quattro anni fa per portare alla luce i problemi della zona, ma non è servita a niente. Adesso la situazione è degenerata, adesso sono arrivate anche le violenze sessuali». Secondo il rappresentante del comitato residenti e commercianti il problema principale è da molto tempo la mancanza di illuminazione della zona. «Abbiamo paura a lasciare i portoni aperti. L’illuminazione non è assolutamente sufficiente. C’è chi, approfittando della mancanza di illuminazione, è entrato nei palazzi per fare i bisogni. Le lampade sono bruciate almeno vent’anni». Diversa la posizione di alcuni commercianti che lavorano nella zona, soprattutto quelli più “anziani”. Secondo loro la situazione non sarebbe così grave, ci sarebbe solo qualche senzatetto che ogni tanto si ferma in via XX Settembre, ma non avrebbe creato mai problemi. Diversamente gli impiegati che ogni giorni transitano lungo la strada si sentirebbero a disagio soprattutto quando fa buio e devono andare a riprendere l’auto. Residenti, commercianti e impiegai sono tutti d’accordo nell’affer - mare che il problema principale è la mancanza di un’adeguata illumina zione che lascia la strada nell’oscurità totale, rendendo inagibili e potenzialmente pericolose le due stradine chiuse che si trasformano in latrine a cielo aperto. E proprio in uno dei vicoli “abbandonati ” la ragazza di 31 anni è stata trascinata e violentata. Secondo il rappresentante di residenti e commercianti però ci sarebbero anche altri problemi che non devono essere trascurati: «Il continuo via vai di autobus lungo la strada provoca vibrazioni che stanno danneggiando i palazzi della zona, in alcuni di questi si sono aperte spaccature anche di dieci centimetri –ha evidenziato ancora Bruno Cocco - Anche il cordolo che separa la corsia dei bus da quella delle auto dovrebbe essere rimosso completamente. Ho provato a segnalare il problema al Comune ma nessuno pare interessarsene. Poi ci sono i problemi della spazzatura che si deposita in vari punti della strada che a volte diventano dei veri e propri letamai. Non troppo distante sappiamo che ci sono addirittura delle prostitute, così come ci sono spacciatori di droga. Abbiamo provato a segnalare anche questo alle forze dell’ordine ma a quanto pare per il momento non hanno fatto nulla».

Giuseppe Novella