Sociale
IL FENOMENO Numeri preoccupanti illustrati dalla funzionaria dell’assessorato che si occupa del disagio in città: 776 ragazzini in carico, 184 solo a Sant’Elia. Più di 70 bambini in casa famiglia
Il mondo dei minori che vivono situazioni di disagio in città è vasto e complesso. Dalle case famiglia agli affidi temporanei, e in più tutti quei casi in cui un minore smette di frequentare la scuola e comincia a dedicarsi ad attività illegali. Frequenti anche le situazioni nelle quali un minore ha a che fare con la giustizia. Cifre basse per le coppie che si presentano da un giudice per chiedere l’affidamento temporaneo di un minore. I numeri di tutti questi casi sono stati elaborati negli ultimi giorni dal funzionario organizzativo dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali, Angela Lai, che li ha presentati ieri durante la sua audizione in commissione. «In tutta la città sono 776 i casi di minori in carico per tutela sociale e giuridica. Il dato più alto lo riscontriamo nell’area che comprende il quartiere Del Sole, La Palma e Sant’Elia, con 184 casi. Segue la zona di Sant’Aven - drace, dove i minori sotto tutela sono 135. A Pirri sono 90»: questi i primi dati comunicati dal funzionario dell’assessorato ai consiglieri comunali riuniti sotto la presidenza di Fabrizio Rodin (Pd). «Sono 73 i bambini e 8 le madri in casa famiglia: queste sono situazioni di gravità assoluta dove il minore, su decisione del giudice, deve lasciare casa sua ma restare con la madre. Gli educatori a domicilio, che vanno a casa del minore e aiutano anche i genitori ad assolvere il proprio ruolo educativo al meglio, intervengono su 61 famiglie », spiega la Lai. Numeri scoraggianti anche sul versante dell’abbandono scolastico prematuro: «Abbiamo 40 segnalazioni di evasione dell’obbligo scolastico, principalmente da quartieri disagiati, con i minori utilizzati per compiere attività illecite». Per quanto riguarda la realtà degli affidi «contiamo 8 casi di affido familiare, con decreto del giudice. La coppia beneficia di 500 euro mensili. Sono invece 20 le richieste di affido sotto la lente d’ingrandi - mento di un team che dovrà verificare se la famiglia richiedente è idonea o meno». Angela Lai termina con un appello: «Il nostro ruolo è fornire risposte al bisogno, servono azioni incisive sul territorio cittadino». Il presidente della commissione Rodin, risponde alla richiesta affermando che «i minori hanno un’importanza strategica, se i loro problemi non si risolvono subito, un domani saranno adulti con tante difficoltà sociali. L’impegno nostro sarà conseguire due obiettivi: togliere i minori da una situazione di disagio con serie politiche sociali e spendere in maniera oculata le risorse a disposizione».