PER SANT’ELIA



 

CAGLIARI. «Perché non si spendono i trenta milioni di euro per il recupero abitativo dei palazzoni di Sant’Elia?», domanda Marisa Depau, consigliera comunale Sel. A suo tempo, nel marzo del 2008, era stato firmato un accordo di programma tra gli allora sindaco Emilio Floris e governatore della Sardegna Renato Soru che prevedeva diversi interventi per Cagliari. Tra questi, oltre al museo dell’arte nuragica e contemporanea Betile e il campus universitario, c’era anche l’intervento sui palazzoni, con relativi trenta milioni. La firma sarebbe dovuta essere ratificata un mese dopo dal consiglio comunale. Ma non venne fatto. «Eppure questi fondi sono nelle casse di Area (l’Ex Iacp) e allora mi chiedo che cosa si aspetta a spenderli?».
Non solo: «Ultimente la Regione ha bloccato anche la gara per il porticciolo di Sant’Elia - continua Depau - eppure si tratta di un progetto che ha almeno dieci anni».
Intanto il quartiere resta sempre ai margini con problemi di mancanza di servizi che accentuano il disagio degli abitanti. Da qui la richiesta «di spendere i soldi disponibili, considerando anche che Area ha fermi 114 milioni per tutta la Sardegna».

(r.p.)