I parcheggi del Brotzu non saranno gestiti dal Ctm. E la società che si è aggiudicata l’appalto non ha concesso l’accesso ai pullman del Ctm. Quando saranno ultimati i lavori in via Peretti per i parcheggi a pagamento, verrà sistemata una sbarra per regolare gli accessi. Davanti al Brotzu arrivano anche i mezzi del Ctm, che dovranno essere dotati di un transponder, un apparecchio da sistemare a bordo che funziona come il telepass in autostrada e permette l’apertura automatica della sbarra.
«Se un padrone di casa affitta un locale, è normale che consegni anche una copia delle chiavi - spiega Ezio Castagna, direttore del Ctm - invece a noi non ci è stato comunicato niente e dovremo pagare di tasca nostra gli apparecchi, che costano circa 100 euro l’uno, da sistemare su quasi tutti i nostri pullman». Sono le linee 1 e 13 a raggiungere l’ingresso del più grande ospedale della Sardegna. «Ma non possiamo certo decidere ogni giorno quali mezzi dovranno fare quella linea e saremo costretti a sistemare gli apparecchi su quasi tutti i mezzi - continua Castagna, che ha sollevato il caso di fronte alla commissione Bilancio del Comune - su 257 mezzi, escludendo i filobus che non arrivano al Brotzu, quelli interessati saranno circa 230».
Il Ctm gestisce la maggior parte dei parcheggi a pagamento di Cagliari, ma quelli del Brotzu sono stati affidati alla A.J. Mobilità di Spoleto. «Aspettiamo chiarimenti dalla direzione del Brotzu, per capire se una società a capitale pubblico come il Ctm dovrà sostenere questa spesa - commenta il presidente della commissione Bilancio del Comune Claudio Cugusi - e per capire se lo stesso dovrà avvenire per le ambulanze che dovranno transitare per i varchi elettronici del nuovo parcheggio». M.Z.