In programma la riunione della commissione di vigilanza per il Sant'Elia
In aula si parlerà anche di case popolari e beni militari
Case popolari e stadio: sono gli argomenti che hanno tenuto banco nelle ultime due sedute di Consiglio, di cui l'aula si occuperà anche nelle prossime riunioni. L'ordine del giorno in programma per martedì prevede la discussione dell'interrogazione presentata dal consigliere dell'Udc Gianni Chessa sulle «condizioni del complesso edilizio di via Podgora» e sugli edifici di via Premuda. Ma si parlerà anche del Villaggio pescatori (grazie a documento presentato da Claudio Cugusi) e del verde pubblico nelle piazze di Is Bingias (interrogazione di Maurizio Porcelli). Il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris chiederà invece all'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras quali siano i provvedimenti del Comune per le prossime partite notturne del Cagliari al Sant'Elia.
Previste anche alcune mozioni: la prima, presentata dal capogruppo del Pd Davide Carta, riguarda «le modalità d'assunzione nel Comune e nelle società partecipate». Un'altra, presentata dai consiglieri Gennaro Fuoco e Alessio Mereu, è legata ai beni militari in dismissione. Intanto oggi o domani potrebbe riunirsi la commissione provinciale di vigilanza per verificare le condizioni dello stadio. In questi giorni gli operai del Comune hanno cercato di ripristinare l'illuminazione del piazzale esterno, quasi al buio dopo il furto dei cavi elettrici di qualche settimana fa. La commissione deciderà se la gara del Cagliari contro la Roma, in programma mercoledì sera, si potrà giocare o meno in notturna. L'alternativa, se non dovessero esserci le condizioni di sicurezza (legate alle riprese dell'impianto a circuito chiuso) è che la partita si giochi a porte chiuse. ( m.r. )