La lettera di Maurizio Porcelli (Pdl)


Sei rappresentanti dell'opposizione in Consiglio comunale scrivono al prefetto per chiedere un incontro urgente sulla «questione sicurezza» in città, soprattutto dopo il pestaggio di un abitante di Stampace da parte di un gruppo di parcheggiatori abusivi senegalesi. «Ormai c'è una vera e propria emergenza», dice il consigliere del Pdl Maurizio Porcelli, che insieme ai colleghi Giuseppe Farris, Stefano Schirru, Edoardo Tocco, Anselmo Piras e Aurelio Lai firmerà qusta mattina il documento che verrà inviato a Giovanni Balsamo. Ma la discussione potrebbe arrivare anche in Aula, con un'interrogazione urgente. «Non è la prima volta che accadono fatti di questo tipo, specialmente in via San Giorgio e in tutta la zona vicina all'ospedale Civile. I parcheggiatori si sentono i padroni della strada e non esitano, come è successo in questo caso, ad aggredire gli automobilisti».
SU FACEBOOK Ieri la pagina Facebook di Mario Rattu, aggredito una decina di giorni fa, è stata sommersa dai messaggi di solidarietà. «Mi dispiace tanto, non è questione di pelle ma di gente stupida, coraggio un abbraccio forte», scrive Alessandro Sidoli. Il cinquantenne ha ancora oggi un grosso livido sull'occhio destro, non riesce a muovere il braccio sinistro («i medici mi hanno parlato di una lesione muscolare») e il naso, fratturato, fa male.
IL LITIGIO Il 20 gennaio è stato picchiato da un gruppo di senegalesi in via San Giorgio, di fronte all'ospedale Civile. Il motivo: un parcheggio. Rattu abita a Stampace e come tutte le sere cerca un posto dove lasciare l'auto. Si ferma in doppia fila in via San Giorgio per aspettare che se ne liberi uno. I parcheggiatori lo conoscono e sanno che non dà soldi, come tutti i residenti della zona. Ma a questo punto uno dei ragazzi gli fa un gesto con la mano, per invitarlo ad andare avanti. Rattu va avanti ma dopo poco si accorge che alle sue spalle, proprio dove era fino a pochi secondi prima, un automobilista sta entrando in macchina per andar via. «Sono stato preso in giro», racconta il giardiniere. Nasce una discussione con il senegalese, che nel giro di pochi secondi si trasforma in una colluttazione. Poi, i connazionali del parcheggiatore bloccano Rattu, ed è in questo momento che il suo aggressore ne approfitta, rompendogli il naso con un pugno. ( m.r. )