Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lite su elezioni e congressi il Pdl si divide sul voto nel partito

Fonte: Sardegna Quotidiano
27 gennaio 2012

Vertici

 

BLITZ FALLITO I commissari cittadino e provinciale di Cagliari pronti a chiedere a Roma il rinvio delle assemblee in calendario il 12 o 19 febbraio. Farris: «La decisione non è nei loro poteri»

 Gli ottomila tesserati del Pdl in provincia di Cagliari potrebbero non andare a Congresso, a febbraio, per eleggere i vertici del partito. Ieri sera nel corso di una riunione congiunta dei coordinamenti cittadino e provinciale, i commissari Emilio Floris ed Edoardo Usai, hanno provato a far passare la linea del rinvio dei congressi, ma per il momento l’operazione è stata messa in stand by. Se la richiesta di rinvio fosse stata votata e approvata, il documento sarebbe stato inviato ai vertici del partito, a Roma. Il solo tentativo però è stato sufficiente a far scoppiare la polemica in casa Pdl: «Gli organi statutari locali non hanno la disponibilità giuridica per decidere in merito alla convocazione dei congressi », commenta il capogruppo del Pdl al Consiglio comunale di Cagliari, Giuseppe Farris. «I congressi sono il riconoscimento del diritto dei tesserati al confronto. Un diritto che non può essere frustrato dalle decisioni dei commissari locali». Per il coordinatore cittadino del Pdl, l’ex sindaco Emilio Floris, il rinvio dei congressi non intaccherebbe il processo democratico in atto all’interno del partito: «Non scherziamo, nessuno vuole impedire lo svolgimento dei congressi», spiega. «Il ragionamento è molto semplice: visto che si va incontro alle elezioni amministrative che potrebbero interessare anche la Provincia, riteniamo che non sia un bene incrociare la campagna elettorale con i congressi», continua. «Le perplessità sulla data dei congressi sono legate solamente a questo aspetto. Celebrare i congressi con una campagna elettorale in corso potrebbe creare dei problemi interni al partito. Ma il dibattito democratico non è assolutamente in pericolo». Sulla stessa linea di Emilio Floris ci sono l’ex senatore Piergiorgio Massidda, il commissario provinciale Edoardo Usai, e il sindaco di Quartu, Mauro Contini: «Penso che spetti al coordinamento del partito stabilire le condizioni per andare a congresso», sostiene il primo cittadino dela terza città della Sardegna, «e credo che sia giusto conoscere prima la data delle elezioni amministrative e sapere se interesseranno anche la Provincia», continua. «Personalmente sono un sostenitore delle primarie, e visto che si andrà alle urne in molti Comuni importanti della provincia di Cagliari, come Selargius e Castiadas, ritengo che sia meglio non accavallare lo svolgimento dei congressi con la campagna elettorale», conclude Contini. Per il momento la richiesta di rinvio dei congressi resta comunque in freezer, nell’attesa di conoscere la data delle amministrative. Poi nel Pdl cagliaritano si riaccenderanno le scintille.

V.G.