SCUOLA. ANCHE IL CENTROSINISTRA CAGLIARITANO ATTACCA
CAGLIARI. Rimandare di almeno un anno il piano di dimensionamento scolastico, che la Giunta regionale vuole attuare seguendo le indicazioni che arrivano dal ministero. La prima bozza, inviata il giorno di Natale, era stata già bocciata dai sindacati confederali, che ora chiedono «un percorso di condivisione in merito ad una normativa regionale e al dimensionamento della rete scolastica », mentre del documento regionale condividono solo «interventi migliorativi dei trasporti scolastici, dei servizi mensa per la scuola dell'obbligo, dei servizi di accoglienza degli studenti pendolari degli istituti secondari di secondo grado».
Sul piano è intervenuto anche il centrosinistra cagliaritano che chiede «La Giunta Regionale pretendail riconoscimento delle specificità territoriali e le deroghe alla normativa nazionale come obbligati dall'ordine del giorno approvato nel novembre 2010 dal Consiglio regionale della Sardegna. Gli istituti della provincia di Cagliari hanno già subito pesanti tagli durante gli anni passati». Anche l’assessore Enrica Puggioni ha risposto in consigliocomunale adunainterrogazione di Giuseppe Andreozzi. «Chiederemo alla Regione di prendersi piena responsabilità e non accettare il vincolo della finanziaria del novembre 2011, mainvocheremo anche la particolarità del nostro territorio che con la delibera del consiglio provinciale numero 28 dell’8 Luglio 2004 è stato inserito nell’area geografica caratterizzata come specificità linguistica».