L'iniziativa per le scuole di Terra di fuoco e Arci Sardegna
Inizia il 3 febbraio il viaggio del “Treno della Memoria”, che porterà a Auschwitz circa duemila studenti italiani, di cui 94 sardi. È dal 2005 che l'associazione Terra del fuoco di Torino, da quest'anno con la collaborazione dell'Arci Sardegna, accompagna migliaia di giovani nei luoghi dove avvenne lo sterminio di milioni di ebrei, zingari, omosessuali e testimoni di Geova. Un massacro paragonabile a pochi altri eventi della storia dell'umanità. «Ma non sarà una semplice gita. Il progetto Treno della Memoria nasce dalla profonda convinzione che la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole non possa prescindere dalla conoscenza della storia che hanno cambiato il volto dell'Europa e dell'ascolto delle testimonianze dei protagonisti di questi cambiamenti», afferma Franco Uda, responsabile regionale delle politiche giovanili dell'Arci. Le attività del progetto sono suddivise in tre passaggi educativi: quello invernale, il viaggio a Auschwitz e il percorso educativo primaverile. «In questi giorni gli studenti sardi selezionati stanno frequentando due incontri della durata di tre ore ciascuno. L'obiettivo è quello di contestualizzare il fenomeno della deportazione inserendolo nel contesto della seconda guerra mondiale», sottolinea Aldo Dessì dell'Arci. Il 3 febbraio gli studenti in aereo raggiungeranno Milano, da dove parte il treno della Memoria per Cracovia, meta simbolica non solo per la sua vicinanza al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, ma anche perché la sua popolazione ebraica fu completamente sterminata dai nazisti. Sarà un viaggio di 24 ore e il convoglio farà lo stesso percorso dei treni della deportazione. Per sette giorni gli studenti saranno impegnati in visite ai campi di sterminio e ai ghetti ebraici, in commemorazioni, proiezioni di film, assemblee e a momenti di riflessione. I 94 studenti sardi possono partecipare grazie ai 55 mila euro messi a disposizione dai Comuni di Cagliari, Sassari, Guspini e Villacidro e dalle Province di Cagliari, Sassari e Medio Campidano.
Gian Paolo Pusceddu