Mancano gli interventi e, spesso, i cittadini sono maleducati: il quartiere in rivolta
Petizione al sindaco «per affrontare i nostri problemi»
Marciapiedi che sono autentiche trappole, tombini che saltano con la pioggia, alberi malati che cadono come birilli alle prime folate di maestrale. E poi, slalom obbligato tra i vialetti per colpa di persone maleducate e “distratte”, che fingono di non vedere e “dimenticano” di pulire dove il proprio cane ha sporcato. Piccolo flash sull'area circostante il cimitero di Pirri, tra le vie Mentana, Cairoli, Magenta e Cernaia. Qui, degrado e incuria la fanno da padrone. Lo denunciano i cittadini della zona che hanno presentato una petizione al sindaco Zedda affinché «una volta per sempre si affronti il problema di questo quartiere». Lo ribadisce la Municipalità che prova a cercare una soluzione. «Avevamo deciso un piano complesso di riqualificazione di tutta l'area», spiega Luisella Ghiani, presidente della Municipalità, «ma le limitate risorse disponibili ci consentono di intervenire soltanto per risolvere i problemi più urgenti, rimandando, più in là, a un altro momento, il progetto di riqualificazione del quartiere».
Patrizia Canu, presidente della Commissione urbanistica definisce l'area come «una grande incompiuta, in cui manca proprio la manutenzione ordinaria». Tra i vari interventi urgenti, necessari per garantire la sicurezza dei cittadini, la Municipalità pensa anche a un sistema di videosorveglianza. «La sera, a causa della scarsa illuminazione, il degrado di questo quartiere si acuisce», denuncia ancora Patrizia Canu. Ma non basta. Spiega bene Simone Erriu, consigliere di opposizione: «Molto dipende anche dal senso civico di ognuno di noi. Non c'è dubbio, infatti, che il decoro urbano passa prima di tutto attraverso il buon comportamento dei cittadini».
Mauro Madeddu